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NBA Finals, il commento di Chris Paul: “Non mi ritiro, si torna a lavorare”

CP3 dovrà ora decidere del suo futuro

La stagione NBA si è conclusa, così come questi eccitanti Playoff. E se i Milwaukee Bucks possono meritatamente festeggiare la conquista del loro secondo anello di sempre, dalla parte dei Phoenix Suns il rammarico è tanto. La delusione più grande non può non essere quella di Chris Paul, il futuro Hall-of-Famer che per la prima volta a 36 anni si è giocato una Finale NBA.

Queste le sue parole a poche ore dalla sconfitta dei suoi Suns:

“Credo siano state le palle perse ad averci fatto più male. Ad inizio del terzo quarto abbiamo avuto diversi tiri smarcati ma non siamo stati capaci di segnare. Ed è stato così, per tutti gli incontri della serie. Loro hanno segnato quando più ne avevano bisogno, noi no. Loro hanno difeso quando più ne avevano bisogno, noi no. E alla fine ci hanno battuti.

Tutto questo significa che ora devo tornare a lavorare, Niente di più niente di meno. Abbiamo visto cosa serve per arrivare fino a qua, l’obiettivo è capire cosa ci è mancato per andare oltre.

Come sto? Abbiamo perso, ecco come sto. Ci vorrà un po’ per buttar giù la sconfitta e andare avanti, ma la mentalità è sempre la stessa: lavorare duramente. Non mi ritiro, se è quello che mi state chiedendo. Quindi si torna ad allenarsi”

 

La fine dell’avventura a Phoenix?

Un amareggiato Chris Paul ai microfoni dei reporter, che dribbla ogni domanda sul suo futuro a Phoenix:

“Mi prenderò del tempo per pensare. Ora tutto ciò che ho in testa è quello che avrei potuto fare di più. Il gruppo è fantastico e abbiamo avuto un’ottima stagione. E’ ancora più dura così.

Siamo cresciuti tanto come gruppo, fin da inizio stagione. Nessuno si aspettava di ritrovarci qui dove siamo, solo noi ci abbiamo creduto”

Paul si ferma quindi a due sole vittorie dalla conquista del suo primo anello NBA, ma di certo non si può dire non abbia messo del suo anche in questa decisiva Gara 6: 26 punti a cinque assist per lui, figli di un 57.9% dal campo.

Ora, con una player option da più di $44 milioni, il futuro di Paul è nelle sue stesse mani. Staremo a vedere se in Arizona o in una nuova franchigia NBA.

 

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