Risultati NBA: Milwaukee batte ancora Brooklyn! Bene anche Suns, Clippers e Mavs
I Bucks vincono per la seconda volta consecutiva in tre giorni contro i Nets, adesso meno distanti in classifica. Phoenix vince all’overtime contro dei combattivi Cavs, Lonzo Ball è decisivo contro Golden State
Serve una super prestazione di Tim Hardaway Jr ai Dallas Mavs per avere la meglio sul parquet dei Miami Heat. Nella città dove il padre era un All-Star, l’ex Knicks segna la bellezza di 10 triple per 36 punti complessivi, trascinando così i Mavericks al quinto posto della Western Conference.
Senza Jimmy Butler, fermato da una sindrome influenzale, gli Heat si sono dovuti affidare ai 19 punti a testa di Robinson e Dragic. Inizialmente Miami comanda nel punteggio, avanti di 11 grazie anche ai 16 punti (su 18 totali) di Trevor Ariza nel primo quarto. Nel secondo periodo però i Mavs piazzano un super parziale da 33-15 e ribaltano le sorti dell’incontro.
Da questo momento in poi Dallas comanda nel punteggio grazie anche all’energia del rookie Josh Green, tenuto in campo da Carlisle per tutto il secondo quarto. I Mavs adesso sono sicuri di giocare almeno il play-in. Miami invece è sesta a una vittoria dal quinto posto degli Hawks, ma avanti solo 0.5 su Boston, con cui giocherà due partite in settimana.
(33-33) Golden State Warriors 103-108 New Orleans Pelicans (30-36)
15 tiri su 18 sbagliati e un messaggio di scuse a Zion Williamson. Le ultime ore pre-partita di Lonzo Ball sono state decisamente da dimenticare. Deciso a ritornare sul parquet con un piglio (e delle percentuali) diverse, il più grande dei tre fratelli risponde presente e contro Golden State offre una prova di grande carattere. 33 punti, 7 triple a segno e quattro tiri liberi decisivi nei secondi finali della partita sono il resoconto della grande partita di Lonzo.
Dall’altra parte c’è ancora un grande Stephen Curry, uomo solo al comando con 37 punti e 8 triple, su cui pesa però l’errore a 20 secondi dal termine che avrebbe potuto dare la leadership della partita ai Golden State Warriors. Errore che stava per venire raccolto da Mulder, ma la palla viene subito recuperata da Zion Williamson che subisce poi il fallo.
Zion fa 2/2 in lunetta e subito dopo tocca a Lonzo subìre lo stesso destino, mandato ancora due volte a tirare dalla linea della carità. Ball però non sbaglia nemmeno un singolo tiro e chiude definitivamente la sfida.
Ancora una volta contro i Nets, ancora una volta vincenti. Sono giorni di grande soddisfazione per i Bucks, alle prese con un calendario che nella parte finale della stagione li sta mettendo davanti a tanti top-team della lega. Dopo la vittoria del week-end contro Brooklyn, Antetokounmpo e soci si ripetono anche stanotte, sconfiggendo per la seconda volta consecutiva in tre giorni i Nets.
Brooklyn è invece alla terza sconfitta consecutiva, scivolata ormai a 1.5 partita da Phila e avanti dello stesso numero sul terzo posto, occupato proprio dai Bucks, in attesa del rientro definitivo di James Harden.
Dopo una prima metà di gara equilibrata, i Nets sfruttano il momento di smarrimento dei Bucks e recuperano le 10 lunghezze di svantaggio, portandosi sul 103-97 a 10 minuti dal termine.
Milwaukee però si risveglia subito e risponde altrettanto velocemente, con un fantastico parziale di 18-1 che indirizza la partita, e la vittoria, verso i padroni di casa. I Nets riaccorciano le distanze, sul -4 a un minuto dal termine. Un paio di tiri liberi di Antetokounmpo (36 punti) e una palla rubata da Holiday mettono però definitivamente la parola fine alla partita.
