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Risultati NBA: i Lakers perdono partita e LeBron, dilagano Sixers e Clippers

Cinque gare in una nottata NBA numericamente meno ricca del solito, ma non per questo arida di colpi di scena: dall’infortunio di LeBron alla rivincita dei Grizzlies, passando per le emozioni di Warriors-Grizzlies, di certo stanotte le emozioni non sono mancate.

(22-20) Atlanta Hawks 99 – 94 Los Angeles Lakers (28-14)

E’ il matinée dello Staples Center ad aprire ufficialmente il sabato sera targato NBA, con i campioni in carica dei Lakers che per l’occasione ospitano degli Hawks reduci da sette successi consecutivi. Spoiler: a fine gara saranno otto.

Dopo un primo quarto tutto sommato equilibrato, a segnare inesorabilmente le sorti dell’incontro è l’infortunio patito nel secondo periodo da LeBron James, che in un contrasto di gioco con Solomon Hill cade male sulla caviglia procurandosi una forte distorsione che lo costringe a lasciare anzitempo la gara – non prima, però, di aver realizzato una tripla dall’angolo.

Una volta rientrato LeBron negli spogliatoi – non senza un filo di comprensibile disappunto -, i suoi compagni sembrano in un primo momento poter reggere l’urto degli avversari arrivando a chiudere il primo tempo sul +1, ma in apertura di terzo quarto falliscono le loro prime 11 conclusioni dal campo lasciando campo libero agli avversari, con Danilo Gallinari che ne approfitta realizzando 14 dei suoi 18 punti complessivi nella seconda metà di gara.

Senza l’apporto della premiata coppia LeBron-AD i Lakers finiscono ben presto per perdere la bussola, mettendo a segno solo 12 punti nel terzo periodo e compromettendo inevitabilmente le chance di vittoria. Nell’ultimo quarto infatti, nonostante un’apprezzabile reazione d’orgoglio, i padroni di casa non riescono a recuperare terreno a sufficienza per rimettere in piedi la gara, con Atlanta che conferma l’ottimo momento di forma strappando una vittoria pesantissima in casa dei più blasonati gialloviola.

27 punti e 16 rimbalzi per John Collins, mentre Trae Young firma la doppia doppia da 14 punti e 11 assist; tra le fila dei Lakers, invece, il migliore è Montrezl Harrell, che mette a referto 23 punti e 11 rimbalzi uscendo dalla panchina.

(22-21) Golden State Warriors 103 – 111 Memphis Grizzlies (19-20)

A distanza di 24 ore dall’ultimo incontro, al FedEx Forum di Memphis va in scena la rivincita tra Warriors e Grizzlies, che dopo aver lasciato il primo match alla squadra di coach Kerr si prendono la meritata rivincita cogliendo il diciannovesimo successo di questa regular season.

La voglia di rivalsa fa sì che siano i padroni di casa ad avere la meglio in un primo quarto tutto sommato equilibrato (24-28), dopodiché gli ospiti si rimettono in carreggiata e piazzano il sorpasso, arrivando all’intervallo lungo in vantaggio per 51-49.

Il secondo tempo, però, è quasi tutto di Ja Morant e compagni, con il giovane play di casa che riscatta la prova opaca di ieri notte guidando i suoi alla vittoria dopo che la tripla di Poole a 2 minuti e 43 dal termine aveva portato all’ennesimo controsorpasso Warriors: otto punti di fila per Memphis e vittoria blindata proprio da un paio di liberi dello stesso Morant.

14 punti e 8 assist per la stellina dei Grizzlies, che possono contare anche sui 19+15 di Jonas Valanciunas; dall’altra parte, Wiggins passa dai 40 punti di ieri ai 20 e 9 rimbalzi di stanotte, con Poole che a sua volta ne mette 26.

(17-25) Sacramento Kings 105 – 129 Philadelphia 76ers (29-13)

Nonostante le assenze pesanti di Ben Simmons e Joel Embiid, al Wells Fargo Center di Philadelphia sono i padroni di casa a imporsi in maniera piuttosto netta sui Kings di Luke Walton.

Che la serata non sia proprio di quelle da incorniciare per gli ospiti si può benissimo intuire dall’andamento dei primissimi minuti di gioco, nel corso dei quali i Sixers spazzano via la concorrenza chiudendo il primo quarto con un mostruoso parziale di 21-42.

Dopo aver doppiato gli avversari nel giro di appena dodici minuti, i Sixers scalano qualche marcia e decidono di godersi il percorso, giocando il resto della gara a un ritmo più consono per i Kings ma non abbastanza da consentire agli ospiti di rientrare in partita per via di un gap decisamente proibitivo per le possibilità di Sacramento.

Con 23 dei 29 punti complessivi segnati nella prima metà di gara, è Tobias Harris a prendersi i riflettori del match, con Shake Milton che per l’occasione gli dà una grossa mano con i suoi 28 punti. Per quanto riguarda i Kings, invece, in attacco si comporta tutto sommato bene il backcourt della squadra, con Buddy Hield che realizza 25 punti e De’Aaron Fox che ne mette 16 con 6 assist. Male, invece, tutto il resto della banda.

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