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NBA, Fred VanVleet entra nella storia dei Raptors con 54 punti segnati

La guardia di Toronto ha superato DeRozan in punti in una singola partita nell’incontro vinto dai Raptors contro i Magic

Nella notte NBA, Fred VanVleet ha guidato i suoi Raptors alla vittoria, stabilendo il nuovo record della franchigia per punti segnati da un giocatore in una singola partita. La guardia ha mandato a referto ben 54 punti, superando DeMar DeRozan, detentore del record con 52 punti segnati nel 2018.

In molti casi di record superati, è probabile che il giocatore sia stato il protagonista assoluto dell’attacco della propria squadra, prendendo moltissimi tiri, e rischiando di sbagliarne parecchi. Il numero #23 dei Raptors invece, ha raggiunto i 54 punti con solo 23 tiri dal campo effettuati, di cui 17 realizzati, comprese 11 triple. Un capolavoro di efficienza.

Nessun giocatore nella storia ha mai messo a segno 50 punti con una di true shooting percentage così alta (100.1).

Record aggiornato anche per quanto riguarda i punti segnati in gara singola da un giocatore non scelto al Draft NBA (prima di stanotte, Moses Malone, 53 nel 1982).

VanVleet ha commentato così la sua  prestazione ai microfoni di TSN: 

“È stato facile, davvero. Senza mancare di rispetto ai Magic, ma in molti dei tiri che ho mandato a bersaglio ero libero, li ho presi in ritmo, erano piuttosto puliti. Non ho dovuto forzare nulla, perché mi è bastato rimanere paziente e continuare a passare e a smarcarmi sui raddoppi, non ho preso brutti tiri. Perciò ho potuto segnare tutti quei punti.”

Inoltre, l’impegno di Fred VanVleet in partita è stato molto importante anche nella metà campo difensiva. Nel terzo quarto il giocatore si è reso protagonista di un recupero su Terrence Ross, attraversando tutto il campo per inseguire il giocatore in maglia Magic ed evitare un facile layup alla sirena della terza frazione. Questo sforzo è stato molto apprezzato dai suoi compagni e dal suo allenatore Nick Nurse, che ha speso belle parole per lui dopo la gara.

Il punto di vista di coach Nurse:

“Fa parte del suo personaggio, questo è il motivo per cui gioca. Credo che tutti i membri della squadra abbiano capito quanto sia pronto, quanto sia solido in entrambe le metà campo, e quanto possa essere importante per la squadra. Gli faccio i complimenti, il modo in cui gioca è davvero fantastico, fondamentale per noi.”

 

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