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NBA, svelato il valore di mercato dei New York Knicks

Soltanto a Manhattan i risultati sportivi possono avere un peso così irrisorio sul valore di una franchigia

Nonostante la percentuale di vittorie dei New York Knicks, prendendo in esame i risultati degli ultimi vent’anni, non superi il 39%, la franchigia di Manhattan può vantare il più alto valore di mercato dell’intera lega: $5.42 miliardi.

Il dato preso in esame si presenta inevitabilmente come un apparente enigma: i risultanti sportivi tendono a non arrivare, ma la valutazione della franchigia rimane nella ionosfera dello sport professionistico. A questo proposito, stando ai dati pubblicati dalla redazione di Sportico, i Golden State Warriors, apparsi in cinque delle ultime sei edizioni della finale NBA, si troverebbero ad una sproporzionata distanza di circa $200 milioni, mentre i Los Angeles Lakers, campioni in carica e diciassette volte iridati, accuserebbero un divario di $300 milioni.

I valori finanziari sembrerebbero dunque non scalfibili dai risultati sportivi, almeno in un contesto unico ed irripetibile, come quello offerto dalla Grande Mela. Chiedere a qualsiasi esperto una spiegazione circa tale apparente paradosso procurerebbe all’interessato una risposta tanto ovvia quanto sorprendente. Secondo John Tinker, direttore del G. Research, la questione non si configurerebbe infatti tanto come un’aporia, quanto piuttosto come un assioma da accettare:

“Comprare una franchigia a New York sarebbe certamente svenante, ma porterebbe ad un guadagno ancora maggiore in futuro. Sarebbe la mossa decisiva di un grande imprenditore. NYC è una realtà folle, un unicum assoluto. Bisogna accettarlo senza farsi troppe domande. Sotto la statua della Libertà, la finanza conta ben di più dei risultati sportivi. I Knicks non vincono un titolo dal 1973? L’impatto economico in negativo è pressoché inesistente. Una franchigia che ha le proprie radici nella città più dedita agli affari del mondo e che gioca al Madison Square Garden, arrivando al 95% della capienza tutte le sere in condizioni normali, non ha bisogno dei risultati per accrescere il fatturato. E’ una combinazione di marchio storico, interesse mediatico e contesto socio-economico della città”.

In aggiunta, i Knicks sono sempre stati a New York sin dal 1946 ed il solo nome della franchigia sunteggia la longevità e la globalità della lega che ha sempre contribuito a pubblicizzare.

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