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La NBA aumenta la copertura assicurativa contro gli infortuni nella bolla

Accordo importante

La NBA e la NBPA hanno concordato l’aumento della copertura assicurativa di 2.5 milioni di dollari da versare ai giocatori in caso di infortuni gravi (si parla di infortunio ‘termina carriera’) che potrebbero minarne le carriere. È questa la decisione intrapresa nella giornata di oggi per proteggere i giocatori durante il loro periodo all’interno della bolla di Orlando. Il precedente accordo partiva da una base assicurativa di 312.000 dollari. Cifra aumentata per tranquillizzare i giocatori e convincerli ad unirsi alla ripartenza NBA.

Secondo quanto riferito da Adrian Wojnarowski, insider di ESPN, la nuova assicurazione copre le lesioni e le complicazioni derivanti anche dal COVID-19. Alcuni dei migliori giovani giocatori della lega, come Bam Adebayo, avevano già fatto sentire la loro voce verso inizio giugno sulla necessità di una nuova polizza assicurativa, visti i rischi aggiuntivi che i giocatori si assumeranno con la ripartenza stagionale.

Il buon Woj ha inoltre annunciato che la lega e il sindacato giocatori hanno accettato di trattenere il 25% delle retribuzioni dei giocatori in garanzia a causa dello scatto della clausola di “forza maggiore” prevista dal contratto collettivo. Tale misura è stata comunicata ancora a maggio a causa degli effetti economici che la pandemia globale ha riversato sulla lega stessa.

 

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