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NBA, Pau Gasol rivela: “Kobe mi chiamava Pablo per Escobar”

Ai tempi dei Lakers il catalano aveva un paio di soprannomi interessanti

L’immensa carriera di Pau Gasol in NBA ha vissuto il suo culmine negli anni con i Los Angeles Lakers. Durante la sua permanenza in California durata circa 7 stagioni, il catalano è riuscito a conquistare 2 titoli in coppia con l’indimenticabile Kobe Bryant. In una intervista rilasciata a Marca nelle scorse ore, Gasol ha quindi svelato i soprannomi con cui i suoi ex compagni di squadra lo avevano accolto a LA. Tra questi, ovviamente, anche c’è anche un curioso aneddoto legato a Kobe e al rapporto speciale che aveva con lui:

“Mi hanno dato due soprannomi. Il primo è stato lo “Spaniard” (“Ispanico” in italiano, ndr) urlato nel film del ‘Gladiatore’ con Russel Crowe, con i miei compagni che intonavano il soundtrack di sottofondo e tutto il resto. Kobe invece mi chiamava sempre “Pablo”. Cercava ogni volta di tirar fuori il fuoco che avevo dentro di me e mi chiamava Pablo a causa di Pablo Escobar. Non perché fosse un trafficante di droga, ma a causa di quel killer instinct che possedeva. Per aiutarmi a ottenere quell’aggressività, mi paragonava a lui chiamandomi così.”

 

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