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Le reazioni dei giocatori sulla sospensione della NBA per Coronavirus

Dopo la positività di Rudy Gobert, la NBA è stata sospesa. I giocatori hanno reagito alle due notizie stringendosi attraverso messaggi via social

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Nella notte è arrivata la notizia della positività di Rudy Gobert al test del Coronavirus. Subito dopo la NBA ha quindi annunciato prontamente la sospensione di tutta la stagione. Sui social network sono arrivate comprensibilmente le reazioni dei giocatori che hanno commentato le due breaking news postando messaggi di supporto al centro francese. Da LeBron James a Luka Doncic, fino a Kevin Durant. Nessuno escluso.

 

Bradley Beal

Messaggio chiaro e coinciso quello del giocatore di Washington che è stato uno dei primi a twittare sui social.

 

Jeremy Lin

Jeremy Lin invece, dopo aver donato 150.000 dollari ad ospedali cinesi, ha twittato in questo modo: “Non voglio mentire, ho paura. Ma devo ricordare a me stesso che Dio è SEMPRE in controllo. Sempre”.

https://twitter.com/JLin7/status/1237921444358578176

 

Tristan Thompson

Laconico anche TT che si è limitato ad un “Questa cosa è folle”

https://twitter.com/RealTristan13/status/1237921690073661441

 

CJ McCollum

CJ McCollum è stato uno dei primi giocatori NBA ad annunciare che non avrebbe più firmato autografi in via precauzionale. La stella di Portland ha quindi twittato in questa maniera:

“Spero che tutti i giocatori usino un po’ di tempo per lavorare sulla loro vita al di fuori del basket. Usando le risorse e la fama a loro vantaggio. Parlando con le persone. Diversificando e imparando a conoscere altre vie di guadagno mentre si è ancora nella lega. Perché quando è finita, è finita!”

 

Patrick Beverley

Il play dei Clippers si limita invece a questo tweet di support.

https://twitter.com/patbev21/status/1237934347354640384

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