Una volta appesi gli scarpini al chiodo, la carriera da commentatore televisivo di Charles Barkley non si è discostata molto dalla sua famosa esuberanza, esternata dentro e fuori dal campo.
Nel corso degli anni infatti, l’MVP del 1993 si è divertito a punzecchiare chiunque non gli andasse a genio, come nell’ultimo dei casi, in ordine cronologico, individuato nella figura di Draymond Green.
Nel corso della stagione, Charles Barkley si era già reso protagonista di numerose critiche all’operato di Draymond Green, soprattutto per quanto riguarda la produzione delle sue statistiche.
L’ultima delle sue riserve, era giunta nella gara disputatasi la scorsa settimana contro i Los Angeles Lakers: nell’analisi dell’intervallo, l’ex giocatore si era preso gioco dell’espulsione ricevuta, mettendo in dubbio la sua volontà di stare in campo.
Mi pare che dia il meglio di sé solo quando ci sono gli altri campioni ad aiutarlo in campo. Adesso che deve lottare da solo, sembra quasi non aver voglia di giocare. Inoltre sembra che si sia fatto espellere di proposito.
Il giocatore dei Golden State Warriors però non si è certo fatto trovare impreparato, rispondendo per le rime alle critiche additategli.
Dovrebbe darsi una calmata, prima che decida di andare a sostituirlo nel suo lavoro. Anche io potrei farlo bene. Mi pare che non abbia guadagnato ancora abbastanza soldi nella sua carriera giocatore, quindi ha bisogno di quel lavoro. Dovrebbe smetterla di parlare di me. Non credo che sia la persona più qualificata per parlare di basket con me. Non è abbastanza intelligente per potersi sedere al mio stesso tavolo.
L’inizio della faida tra Barkley e Green ha avuto inizio due anni fa, quando l’icona dei Philadelphia 76ers, dopo aver analizzato una discussione tra il giocatore e Rajon Rondo, disse che avrebbe voluto rifilare un pugno in faccia all’ala degli Warriors.
Draymond Green with a strong response to Charles Barkley saying he would punch him in the face pic.twitter.com/tBLRAei3zW
— Anthony Slater (@anthonyVslater) May 2, 2018
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