NBA, LeBron James sulle dimissioni di Magic Johnson: “Nessuno mi ha avvertito”

Una stagione NBA senz’altro tormentata per i Los Angeles Lakers che hanno dovuto fare i conti con infortuni, incomprensioni, eliminazione dal playoff, divorzio dall’head coach e le dimissioni di Magic Johnson. Un anno decisamente particolare anche per LeBron James il quale, certamente, non si aspettava questa serie di problematiche dopo neanche un anno dal suo arrivo in quel di LA.

Il colpo più duro però l’ha inferto Magic Johnson con l’annuncio improvviso delle sue dimissioni da President of Basketball Operations considerando anche il fatto che fu proprio il dirigente gialloviola a convincere LeBron ad unirsi ai Lakers per cercare di costruire una nuova Legacy all’interno della Lega stessa. Ma la stella numero 23 come ha saputo l’addio di Magic? Per caso, da un amico, mentre era in palestra insieme a Lonzo Ball:

“Il mio amico Randy Mims è entrato in palestra per dirmi che Magic si era appena dimesso e io gli risposi “Dai, togli quella c***o di faccia dalla mia vista. Non dire queste str*****te”. Allora ho controllato il mio telefono, ho guardato e ho letto questa cosa. Sono venuto qui a Los Angeles per essere parte di questa organizzazione soltanto dopo averne discusso a lungo con Magic. Nessuna telefonata, nessun contatto per avvertirmi. Non giudico quello che è successo, ma sono stupito del fatto che non gli sia venuto in mente di dirmi ‘sono fuori dai giochi’, di perdere qualche minuto per comunicarmi ‘Hey Bron… baciami il c**o, io me ne vado’. Sarebbe andato tutto bene, non avrei avuto nulla da ridire”.

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