(36-26) UTAH JAZZ 115 – 111 MILWAUKEE BUCKS (48-15)
Grandissima vittoria casalinga per gli Utah Jazz, che fermano la squadra con il miglior record della Lega. La partita si può riassumere come un duello offensivo tra Donovan Mitchell e Giannis Antetokounmpo: a spuntarla alla fine è la guardia dei Jazz con Utah che prima scappa nel secondo quarto arrivando a toccare il +7 all’intervallo, e poi subisce la rimonta dei Bucks che entrano nel quarto finale avanti di 5 punti. Gli ultimi 12 minuti di gioco sono vibranti: sul -5 i Jazz iniziano uno show offensivo che li porterà a segnare 42 punti, ribaltando la partita. Mattatore come detto Donovan Mitchell, che insieme a Favors e Ingles sono gli eroi in casa Jazz e che con i loro canestri chiudono la contesa.
Carrer high in casa Jazz per Fonovan Mitchell che chiude con 46 punti. Doppia doppia per Favors che ne mette 23 con 18 rimbalzi, 14 punti per Ingles. Per i Bucks solita immensa prova per Antetokounmpo che chiude con 43 punti, 14 rimbalzi e 8 assist. Middleton ne mette 29 con 9 rimbalzi e Brook Lopez ne aggiunge 16.
(13-51) PHOENIX SUNS 118 – 109 LOS ANGELES LAKERS (30-33)
Clamorosa sconfitta per i Lakers, che vengono battuti dalla squadra con il peggior record della Lega complicando di molto la loro rincorsa alla Postseason. Partono subito forte i Suns che vanno avanti già nel primo quarto di 7 punti spinti dai canestri di Booker e Ayton. I Lakers provano a prendere delle contromisure, ma l’attacco Suns è in palla e all’intervallo i padroni di casa sono ancora avanti sul 66-59. Al rientro in campo dalla pausa tutti si attendono la reazione Lakers, che invece non arriva: la squadra di Walton non gira in attacco, e subisce ancora il gioco di Phoenix che a 12 minuti dal termine va sul +17. Nell’ultimo periodo i Lakers tentano la disperata rimonta, con LeBron James che prova a caricarsi i suoi sulle spalle: lo seguono solo Ingram e McGee, mentre gli altri compagni non riescono a dare un contributo alla squadra che arriva sul -3 ad un minuto dal termine grazie ad una tripla di LBJ. Ayton dalla lunetta riporta i suoi sul +5 e nell’azione successiva lo stesso James fa uno 0/2 ai liberi che condanna i suoi alla sconfitta.
Per i Suns ci sono 26 punti e 10 rimbalzi di Ayton, 25 per Booker e 16 di Josh Jackson. Per i Lakers non bastano i 27 punti con 16 assist e 9 rimbalzi di LeBron James. Ingram ne agiunge 25 e McGee 21 con 7 rimbalzi.
(40-23) PHILADELPHIA 76ERS 117 – 120 GOLDEN STATE WARRIORS (44-19)
Bella vittoria in trasferta per li Warrors, che espugnano un campo difficile come quello di Philadelphia. Primo tempo che è in favore dei padroni di casa, con i 76ers che girano a meraviglia in attacco e vanno all’intervallo avanti di 12 punti sul 67-55 guidati da un ottimo Simmons e dai punti di Mike Scott dalla panchina. L’assenza di Embiid però alla lunga si fa sentire, con Golden State che al rientro in cmapo dalla pausa cambia faccia: Durant è immarcabile e Cosuins domina sotto canestro. Gli Warriors tornano dunque in partita, e prima dell’ultima mini pausa vanno anche avanti di tre punti. Il quarto finale è equilibrato ed una lotta tra le due squadre: nessuna delle due vuole perdere, con la partita che si decide negli ultimi minuti. Curry riporta avanti gli Warriors a tre minuti dal termine, con lo stesso play che dalla lunetta manda Golden State sul +5. Ancora Curry dopo la tripla sbagliata da Harris sembra dare la vittoria ai suoi, ma lo stesso ex Clippers trova la bomba che riporta Philadelphia sotto di 3 punti. Durant dalla lunetta riporta i suoi avanti di 5 con Simmons che a 30″ dal termine tiene accese le speranze dei padroni di casa. Gli Warriors nel possesso successivo perdono palla, e Simmons va in lunetta con i suoi a -3. Il giocatore dei Sixers fa 1/2, imitato da Durant che lascia quindi il tiro del pareggio ai padroni di casa. Sull’ultima rimessa però Harris in ricezione pesta la linea laterale, con la vittoria che va a GSW al termine di una gara bellissima.
Per Golden State ci sono 34 punti Durant, 28 per Curry e 25 con 8 rimbalzi per Cousins. In casa 76ers non basta la tripla doppia di Simmons che chiude con 25 punt, 15 rimbalzi e 11 asist. 22 punti per Mike Scott e 20 con 9 rimbalzi per Harris.
