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Phoenix Suns

NBA, Suns: la franchigia rimarrà a Phoenix fino al 2037

Il Consiglio Cittadino approva il piano di rinnovamento dell’arena dei Suns scongiurando quindi il pericolo di trasferimento

“Meglio prevenire, che curare”. È quello che avranno pensato i membri del Phoenix City Council quando hanno deciso di approvare la spesa di $230 milioni, per i lavori di miglioria dell’arena che ospita i Phoenix Suns. Non che ci fosse un pericolo di trasferimento imminente ma l’NBA si sa, è molto severa in materia di infrastrutture. E quindi, “meglio prevenire, che curare” e la franchigia che rimarrà dunque in Arizona, almeno fino al 2037.

Le trattative per arrivare all’accordo sono state lunghe e controverse. Alla fine l’accordo tra le parti prevede lo lo stanziamento da parte della città di Phoenix di $150 milioni, mentre i restanti saranno stanziati da Robert Sarver, proprietario della franchigia.

“Sono molto contento che possiamo portare avanti la visione che aveva l’ex proprietario. La stessa che aveva anche il consiglio comunale quando decise di costruire questa Arena, 26 anni fa”.

Queste le dichiarazioni di Sarver che ha aggiunto di non veder l’ora di veder completata la nuova Talking Stick Arena. Augurio condiviso anche dai tifosi, che magari sperano anche, che il rinnovato palazzo porti qualche vittoria in più.

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