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NBA, Luke Walton si difende dopo il colloquio con Magic Johnson

Dopo un incontro con Magic Johnson, Luke Walton difende la sua posizione: c’è bisogno di tempo e di duro lavoro per raggiunger gli obbiettivi

Magic Johnson ha richiesto un incontro con il coach dei Lakers, Luke Walton, per richiamare l’allenatore all’ordine dopo le due sconfitte consecutive rimediate in trasferta. Questo incontro non fa che aumentare l’aspettativa nei confronti dei Lakers, chiamati a ottenere vittorie già dalle prossime partite, in cui sfideranno Portland Trail Blazers e Toronto Raptors, non esattamente avversari già sconfitti in partenza.
Poche ore dopo questo incontro, Walton ha rilasciato un’intervista a ESPN in cui difende la sua posizione, citando il grande rapporto che ha con l’organizzazione, senza mai scendere in dettagli troppo specifici riguardo all’incontro avvenuto tra lui e Magic. Ecco le sue parole:

Penso di avere un ottimo rapporto con il management. Penso di trovarmi qui per fare il mio lavoro, allenare. Quello che abbiamo discusso nel meeting rimane tra di noi, ma…  abbiamo detto fin dall’inizio che avremmo saputo essere pazienti. Sappiamo dove dobbiamo andare, sappiamo come arrivarci, ci vogliono tempo e duro lavoro. I nostri ragazzi stanno già lavorando sodo. Abbiamo avuto qualche battuta d’arresto, anche dovuta alle espulsioni, ma abbiamo giocato contro squadre forti e abbiamo avuto una chance concreta di vincere diverse partite. Abbiamo in programma di vincere questo tipo di partite, nel frattempo continueremo a lavorare per migliorarci e alla fine saremo a posto. […] Con i ragazzi avevo già parlato di questa possibile situazione, sapevamo che questo poteva succedere. Ogni volta che avremo una striscia negativa, inizieranno a circolare storie e distrazioni. Siamo noi a dover scegliere se aggrapparci a queste storie oppure restare concentrati sul presente e impegnare le nostre energie e il nostro tempo per migliorare quello che ancora non funziona.”

 

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