(29-33) Detroit Pistons 106-115 Orlando Magic (19-43)
I risultati della notte NBA cominciano con la voglia di rivalsa dei Detroit Pistons, che però sono stati costretti a dare forfait sul campo degli Orlando Magic.
Sì, perché l’effetto Griffin (4 vittorie nelle prime 4 partite giocate da Motor City dopo l’arrivo dell’ex Cippers) sembra ormai un lontano ricordo, tanto che ha portato i Pistons a vincere solo 3 degli ultimi 10 match e ad essere (solo) la nona forza ad Est. Problemi che, naturalmente, si sono rivisti anche in questa partita, in cui Orlando ha letteralmente dominato gli avversari quando più ce n’era bisogno.
Dopo quattro quarti di puro equilibrio infatti, c’è voluto un overtime per mettere la parola fine alla partita dell’Amway Center, in cui i padroni di casa hanno schiacciato Detroit con un parziale di 11-2 grazie soprattutto ad un ottimo Evan Fournier.
Per il francese ci sono 17 punti a referto (di cui 7 nel solo overtime), aggiunti ai 22di Vucevic e ai 27 (con 13 rimbalzi) di un ottimo Aaron Gordon, sempre più uomo franchigia di una squadra che da troppi anni ormai sembra allo sbaraglio. Dall’altra parte, non bastano i 21 punti di Bullock e Ennis III a Detroit, che continua a veder faticare Drummond (15 rimbalzi ma solo 1o punti a referto e nessuna stoppata) e soprattutto Griffin, che nonostante una tripla doppia sfiorata da 12/10/9 continua a litigare eccessivamente col canestro (5-14 al tiro).
(28-35) Charlotte Hornets 99-110 Philadelphia 76ers (34-27)
Dopo la convincente vittoria in trasferta contro i Cavs di LeBron James, i Sixers ritornano a casa e battono anche gli Hornets di Kemba Walker, squadra che in queste ultime settimane si è scaldata non poco grazie a delle super prestazioni del numero 15 e del suo compagno di giochi Dwight Howard.
La partita tra le due squadre è rimasta in ghiaccio fino al quarto periodo, quando i Sixers hanno deciso definitivamente di mettere le marce alte e portare a casa il bottino grazie ad un parziale di 36-19 negli ultimi minuti di gioco.
Fondamentale per la vittoria è stato il neo-arrivato Ersan Ilyasova, che ha portato punti preziosi (18) dalla panchina nel momento chiave del match, oltre ovviamente ai soliti Ben Simmons (15/8/7) e Joel Embiid (23/15). Solido come sempre anche il nostro Marco Belinelli, che però si è fermato a soli 7 punti segnati.
Dall’altra parte, solita prestazione monstre di Kemba Walker (31 punti) e buoni anche Batum (14/13/8) e Kaminsky (19p), mentre Howard è stato letteralmente dominato in area da Embiid, chiudendo con soli 6 punti e 6 rimbalzi.