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Cleveland Cavaliers

LeBron contro il metro arbitrale: “Stanno provando a trasformarmi in qualcosa che non sono”

LeBron James non risparmia una stoccata agli arbitri dopo la prima espulsione in carriera

Nella notte, nel corso del terzo quarto della sfida poi vinta contro i Miami Heat, LeBron James ha rimediato la prima espulsione di carriera.

Intercettato negli spogliatoi nel post-partita, alla richiesta di un commento sull’accaduto, il #23 dei Cavs ha risposto piuttosto seccato, puntando il dito contro il metro arbitrale:

Sono uno dei migliori per punti in pitturato, penetro tanto quanto gli altri—10,8 a partita ndr. A questo punto, è come se [gli arbitri] stessero cercando di trasformarmi in un tiratore in sospensione. Non posso esserlo. Non sono un tiratore in sospensione.

Guardo partite ogni notte e vedo tiratori in sospensione andare in lunetta più di dieci volte in svariate occasioni. Io non sono un tiratore in sospensione e subisco falli tanto quanto gli altri e vado in lunetta una, tre o quattro volte. Non è così che funziona.

Al momento dell’espulsione,  il tabellino di LeBron recitava  21 punti, 12 rimbalzi, 6 assist e 5 recuperi; lo sfogo all’indirizzo degli uomini in grigio è però dovuto al solo libero tentato. (10-16 dal campo, appena cinque le conclusioni tentate al di fuori dell’area pitturata).

 

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