Tiri liberi: il metodo non convenzionale dei Celtics

A pochi secondi dal termine della partita con i Miami Heat, il tiratore designato dei tiri liberi Isaiah Thomas non era in campo (era appena stato espulso per un flagrant-2). In tal caso, come scegliere il tiratore dei liberi dopo un fallo tecnico? Con sasso-carta-forbice, naturalmente. O almeno questa è stata la risposta dei Boston Celtics.

CROWDER VS. BRADLEY – Con 32.2 secondi sul cronometro dell’ultimo quarto, Justise Winslow dei Miami Heat è stato punito per una ginocchiata a Marcus Smart, mentre quest’ultimo entrava in area diretto al canestro. Un tiro libero a disposizione di Boston, al momento in vantaggio per 102-93. Isaiah Thomas, il migliore della squadra dalla linea della carità, aveva già chiuso la propria partita con un’espulsione. Ecco allora proporsi per il tiro in solitaria Jae Crowder e Avery Bradley.

CARTA BATTE SASSO – Con tanto di arbitro per la disputa, Terry Rozier, Bradley e Crowder si sono sfidati al noto gioco sasso-carta-forbice: la carta di Crowder ha avvolto il sasso di Bradley. Il vincitore del simpatico scontro ha il 90,3% di liberi realizzati in stagione. Ma ha fallito il tanto conteso free throw. Poco male per i Celtics, che hanno comunque portato a casa il risultato, imponendosi per 105-95.

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IL LOGO DEI BOSTON CELTICS ISPIRATO A STAR WARS