Se c’è stata una macchina quasi perfetta in questi playoff, si tratta dei Cleveland Cavs di LeBron James. La squadra del Prescelto, con la roboante vittoria di questa notte contro i Toronto Raptors, si porta sul 9-0 in postseason.
PRIMO TEMPO
Toronto si gioca tutte le energie nei primi minuti. I Raptors vengono da due serie complesse, entrambe terminate a gara 7; sono passati solo due giorni dall’affermazione sui Miami Heat e le ripercussioni fisiche e mentali sulla squadra canadese paiono evidenti. Il 7-0 Raptors in apertura è un fuoco di paglia: da fine primo quarto i Cavs non si guardano più indietro. Toronto ha problemi evidenti nella protezione del ferro; l’assenza di Valanciunas giustifica solo in parte il pessimo sincronismo difensivo mostrato dalla squadra di coach Casey. Biyombo ci mette la consueta energia, ma i vari James, Irving, Smith e Shumpert arrivano e schiacciano da tutte le parti. A rimbalzo, pure, non c’è storia: i Cavs sono più grossi e concentrati. L’MVP del primo quarto è Kyrie Irving – che attacca come un ossesso e stravince il confronto con uno spento Kyle Lowry – poi tocca a LeBron: la schiacciata urlante a metà secondo quarto, inchiodata a una mano dopo una partenza fulminea, fa tremare tutta la Costa Est degli Stati Uniti. Il suo pariruolo DeRozan è l’unico Raptor a trovare il canestro con continuità. I tiri presi dallo swingman di Toronto, però, sono quelli concessi dalla difesa Cavs: a bassa percentuale e lontano dal ferro. La combo DeRozan-Lowry, nota per l’abilità in penetrazione, chiude il primo tempo con zero liberi complessivi tentati (e sarà così anche a fine partita).
Lowry vs LeBron (credits to tw.news.yahoo.com)
SECONDO TEMPO
La partita finisce, simbolicamente, sull’ennesima dimostrazione di forza bruta di LeBron: rimbalzo offensivo in testa a tre Raptors, canestro del 68-51, and 1 e tutti a casa. Poi ci si mette anche la fortuna: la tripla di Irving, pochi istanti dopo, danza beffardamente sul ferro prima di entrare. I Raptors non ci provano nemmeno e si lasciano scivolare la partita addosso. Epitome in negativo della serata è DeMarre Carroll; quello che doveva essere l’uomo in missione difensiva su LeBron non azzecca un angolo e una scelta in copertura (per lui vale la parziale giustificazione dei recenti problemi fisici). Gli unici motivi “d’interesse” della seconda metà di partita sono i tentativi di intimidazione dei Raptors, con i Cavs mandati in lunetta a raffica con falli anche piuttosto duri. Il quintetto titolare di Cleveland, protagonista di brani di pallacanestro stile Spurs dei tempi migliori, può godersi il finale di partita dalla panchina. I comprimari allargano ulteriormente la forbice con il 20-17 del quarto conclusivo di garbage time. Qualche cifra per inquadrare meglio la partita: 55% dal campo per i Cavs, 5-24 da tre per i Raptors, 45-23 il vantaggio pro-Cavs a rimbalzo.
Irving vs Lowry (credits to scoopnest.com)
PAGELLE CAVS
James 8.5 La indirizza lui (24 punti in 28 minuti). Potenza, energia, classe. Il Prescelto non è mai sembrato così in missione. BELVA
Irving 8.5 Il fioretto che affianca le sciabolate di LeBron. In penetrazione è incontenibile. Top scorer con 27 punti. SIGNORILE
Love 7 Silenzioso ed equilibrato, si mette al servizio della squadra. La sua svolta operaia continua a essere la miglior acquisizione della versione 2016 dei Cavs. SILENZIOSO
Thompson 6.5 Può permettersi di giocare col freno a mano tirato, ma quando vuole mette in apprensione la difesa Raptors. A rimbalzo è il solito rebus. INTERMITTENTE
Smith 6 Nella sua versione morigerata. Non è in serata e lascia la partita in mano alle tre star dei Cavs. IN OMBRA
Panchina Cavs 7.5 (Dellavedova 7.5) Buone prestazioni da parte di Dellavedova (grande canestro in penetrazione), Frye (passaggio perfetto nella stessa azione), Shumpert (un paio di schiacciate di pregio) e Jefferson (11 rimbalzi)
L’urlo di LeBron (credits to AP Photo/Tony Dejak)
PAGELLE RAPTORS
DeRozan 6 Almeno ci prova. I Cavs lavorano bene in difesa su di lui, DeMar trova comunque il modo di metterne 18. Deve arrivare più vicino a canestro per mettere più in apprensione gli avversari. ISOLATO
Biyombo 6 Energico e limitato, al solito. Partita offensivamente discreta, in difesa invece paga la mancanza di stazza e di aiuto da parte dei compagni. Nel secondo tempo perde un po’ la testa. FUMANTINO
Patterson 5 Solito problema nello spot di ala grande per i Raptors. Patterson dovrebbe portare tiro da fuori, ma fa solo 1-4. L’altra faccia della medaglia è una sofferenza costante sotto canestro. Troppo piccolo e troppo poco atletico. MALTRATTATO
Lowry 4 I tifosi Raptors non possono che augurarsi che quello di stanotte sia stato un passaggio a vuoto dovuto alla fatica accumulata nella serie contro gli Heat. Praticamente non si vede (terrificante 0-7 da tre). CONTROFIGURA
Carroll 3 James fa quello che vuole. Carroll sembra ancora lontano dalla miglior condizione. Difende malissimo e attacca ancora peggio. DRAMMATICO
Panchina Raptors 5 (Johnson 6) Johnson forse è il migliore dei suoi per intensità. Gli altri non stupiscono per qualità e ci mettono la stessa – scarsa – voglia dei titolari.