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Washington Wizards

Wizards, le parole di Ariza: “Nei playoff devi dare il massimo per tutti i 48 minuti”

Con il vantaggio nella serie contro i Bulls per 2-0, l’entusiasmo in casa Washington Wizards è alle stelle: la sfida tra le due franchigie, che si sposterà da domani notte al Verizon Center di Washington, sembra essersi incanalata su un binario decisamente favorevole agli uomini di Wittman che ora aspettano solo di avere l’opportunità di chiudere (insperatamente) in casa il primo turno.

Gran parte del merito per questa situazione lo si deve al match winner di gara-2, Trevor Ariza, autore di una straordinaria perfomance difensiva sul malcapitato D.J.Augustin, trovatosi ad essere cancellato dal campo dopo lo spostamento di marcatura disegnato da coach Randy Wittman e attuato alla perfezione dall’ala dei Wizards, probabilmente il miglior difensore uno contro uno della sua squadra (per dare un’idea in cifre, prima della marcatura di Ariza, D.J.Augustin era 8/14 in 24 minuti; nel quarto periodo e nell’overtime, marcato dal no.3 dei maghi, ha registrato complessivamente un pessimo 2/8).

Questi i commenti dell’interessato:

“Sono stato io a chiedere di marcarlo” –ha dichiarato Ariza, come riportato da CSN Washington“È entrato in ritmo molto presto. Per vincere avevamo bisogno che si raffreddasse un po’. Stava guidando bene la sua squadra e ho pensato che i miei centimetri potessero essere una buona contromisura per contenerlo.”

Pur non avendo concluso con cifre altissime (8 punti, 8 rimbalzi e 7 assist), l’apporto difensivo di Ariza è uno di quei particolari effort che non trovano un riscontro nel tabellino di fine gara, ma sono ugualmente importanti (se non di più) rispetto alle statistiche. Di questo parere sarà sicuramente coach Wittman che ha così definito il modo di giocare della sua ala:

“Costante. Questo è il modo migliore di definire il modo in cui gioca. In gara-1 ha fatto 18 punti, ma come li ha fatti? Sfruttando l’inerzia della partita e contribuendo dove serviva, il tutto in maniera costante per i 48 minuti.”

Ariza, che (vale la pena ricordarlo) è stato campione NBA con i Los Angeles Lakers nella stagione 2008-2009, ha un grado maggiore di esperienza in postseason rispetto ai suoi compagni e sa perfettamente che nei playoff non sono ammessi cali di concentrazione: l’imperativo è dare il 110% per tutta la partita.

“Non sei mai fuori dalla partita. Devi sempre tenere a mente questo. Devi giocare al massimo tutti e 48 i minuti”, ha chiuso il no.3 dei Wizards.

Dunque, chiudendo con le parole del vero vincitore di gara-2, non ci resta che rinnovare l’appuntamento per il terzo episodio della serie tra Wizards e Chicago Bulls, domani notte dal Verizon Center di Washington (repetita iuvant!), a partire dalle 2.00, ore italiane! #StayTuned!

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