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Kobe Bryant ed il Vino Club

Se pensate che gli Illuminati o le logge massoniche siano i “club” più esclusivi e difficilmente accessibili al mondo vi sbagliate di grosso, ne esiste uno meno segreto ma, forse, meno noto a tutti. Il suo nome è Vino Club ed è un gruppo composto da soli quattro personaggi d’eccellenza i cui membri vengono nominati direttamente da Mr. Vino stesso, ovvero Kobe Bryant.

La stella dei Lakers è già una leggenda nel mondo del basket e, nonostante abbia passato da tempo i trent’anni di età e si appresti a festeggiare due decadi in NBA, riesce ad essere ancora oggi un atleta dominante, dentro e fuori dal campo; ed è proprio questo il requisito principale di ammissione al Vino Club: “Essere dominanti nonostante l’età”.

Fino a giovedì scorso i membri del Vino erano tre: Floyd Mayweather Jr., Justin Timberlake e, ovviamente, The Black Mamba.

Le motivazioni della presenza in questa élite di Justin Timberlake faranno forse arricciare il naso ai più puristi in fatto di musica ma, a detta di mr. Vino, anche se non è un atleta è uno dei più grandi entertainer viventi e merita questo posto.

Floyd Mayweather è uno dei più grandi pugili di sempre, campione del mondo in ben cinque diverse categorie di peso e Fighter Of The Year nel 1998 e nel 2007, continua a dominare nella propria disciplina, a discapito dei quasi 37 anni di età, con un record 44-0, imbattuto. Nel 2012, inoltre, è stato inserito dalla rivista Forbes al primo posto degli atleti più pagati al mondo, con un guadagno di 85 milioni di dollari l’anno.

Giovedì 5 ottobre Mr. Vino ha deciso che nel proprio club si sarebbe aggiunta una persona; dopo aver assistito al match inaugurale della NFL fra i Baltimore Ravens, vincitori dell’ultimo Super Bowl, e i Dever Broncos, Kobe ha comunicato via Twitter il nome del quarto membro: Peyton Manning, quarterback della compagine del Colorado, ottavo fra i 100 giocatori migliori di sempre della NFL (classifica stilata nel 2010 tramite un sondaggio della NFL Network fra allenatori, giocatori, dirigenti e tifosi) ma il primo di essi ancora in attività, vincitore di un Super Bowl, 4 volte MVP NFL e a 37 anni in grado di guidare la propria squadra ad un’incredibile vittoria contro i campioni in carica lanciando ben 7 touchdown, primo giocatore a riuscirci da quando esiste la NFL, pareggiando un record risalente al 1969.

P. Manning! Welcome to #vinoclub with @jtimberlake @FloydMayweather

— Kobe Bryant (@kobebryant) September 6, 2013

Ora che siete a conoscenza di questo prestigioso club e sapete come entrarci, non vi resta che arrivare ai 37 anni di età e dominare nella vostra categoria e se vi state ancora chiedendo il motivo per cui Bryant è soprannominato Vino pensate al famoso detto “Vino vecchio…”.

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