Una delle più grosse attese della stagione NBA ormai alle porte riguarda Joel Embiid, centro selezionato dai Philadelphia 76ers al draft del 2014 con la scelta numero 3 e mai sceso in campo in una partita ufficiale a causa di continui e ripetuti infortuni. Qualche giorno fa, il lungo di Yaoundé ha finalmente fatto il suo esordio su un parquet NBA, seppur solamente in una gara di preaseson contro i Boston Celtics, impressionando tutti gli addetti ai lavori – coach Brown compreso – per l’incredibile range di tiro e lo smisurato talento in fase offensiva, chiudendo con 6 punti, 4 rimbalzi, 2 stoppate e 3 palle perse in 12 minuti di utilizzo.
Un minutaggio che la franchigia di Philadelphia spera di veder raddoppiato in vista della opening night della NBA, ormai prossima. Stando infatti alle dichiarazioni ai media di coach Brett Brown, la franchigia si aspetta che per la prima partita della stagione il prodotto dei i Kansas Jayhawks sia pronto per un minutaggio oscillante tra i 20 e i 24 minuti, nella speranza che possa poi crescere ancora nel corso della stagione regolare. Proprio in questo graduale processo di avvicinamento si inserisce la prossima gara di preaseson di Philadelphia contro i Grizzlies, nei quali Embiid ha dichiarato dovrebbe giocare intorno ai 15 minuti.
Le potenzialità si sono solo intraviste nelle prime due partite amichevoli dei 76ers e sembrano poter ripagare la interminabile attesa di Philadelphia, che molto ha agognato il ritorno di questo giocatore, desiderato a lungo eppure mai ammirato. Con l’infortunio di Simmons( e il conseguente intervento chirurgico che lo terrà fuori per non meno di 3 mesi), inoltre, gli occhi di tutti i tifosi della franchigia della Città dell’Amore Fraterno saranno su di lui e sulle sue lunghe leve. Nella speranza che il piacere degli occhi di tutti gli appassionati di basket possa finalmente “rimborsare” la lunga speranzosa aspettativa sulle spalle di questo ragazzo.