I Los Angeles Lakers hanno ingaggiato con un contratto da 10 giorni Travis Wear, occupando uno dei due spot liberi nel proprio roster, come riporta Adrian Wojnarowski di ESPN.
Wear non è nuovo nell’ambiente Lakers: oltre ad aver giocato quest’anno nella squadra affiliata ai Lakers in G-League, il giocatore ha anche fatto parte 2 volte del roster per il training camp estivo di L.A. e ha fatto parte della squadra che ha vinto la Summer League l’anno scorso. Entrambe le volte in cui è stato inserito nel roster estivo dei Lakers Wear è stato tagliato, ma quest’anno la situazione potrebbe essere diversa.
In primo luogo Wear ha disputato sin qui un’ottima stagione in G League, collezionando 16.7 punti e 8 rimbalzi di media, tirando con il 41.9% da tre punti: numeri che gli sono valsi la convocazione nel team USA per l’imminente qualificazione ai campionati mondiali.
La sua presenza nel roster dei Lakers di quest’anno, inoltre, sembra poter calzare a pennello: negli anni passati, il giocatore non ha saputo vincere la concorrenza con giocatori come Larry Nance Jr., Julius Randle e, più recentemente Kyle Kuzma. La situazione è però diversa attualmente: Nance si è accasato a Cleveland e Kuzma giocherà più spesso come ala piccola visto l’infortunio di Josh Hart. In seguito a questa serie di eventi, Wear può avere concrete possibilità di ottenere un buon minutaggio.
Con l’acquisto di Wear, i Lakers portano il loro roster a comprendere 15 giocatori, considerando anche i due two-way players Alex Caruso e Gary Payton II. Wear si metterà probabilmente a disposizione di coach Walton già a partire da domani, quando i Los Angeles Lakers voleranno in Texas per sfidare i San Antonio Spurs, tentando di portare a casa la quinta vittoria consecutiva.
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