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NBA, Playoff preview: Boston Celtics vs. Milwaukee Bucks

Boston sulle ali dell’entusiasmo dopo lo sweep rifilato ai Nets. Milwaukee ha perso Middleton ma non la voglia di lottare. La nostra preview

Boston Celtics vs Milwaukee Bucks

Per la terza volta nell’ultimo lustro le strade di Milwaukee e Boston si incrociano ai Playoff, in quella che è ormai una classica della postseason. Come avvenuto nella bolla di Orlando 2020, i biancoverdi affrontano i campioni in carica (allora Toronto Raptors) per accedere alle Finali di Conference. Senza Middleton, riuscirà Giannis Antetokounmpo ad abbattere il muro biancoverde?

 

Precedenti stagionali

Ciò che possiamo trarre dai quattro incroci tra le squadre in stagione regolare, più che altro come auspicio, è innanzitutto il parziale in parità (2-2). Per il resto, le partite sono state sempre caratterizzate da assenze più o meno rilevanti. Ripercorriamo le sfide in breve cercando di contestualizzare meglio. Il primo match risale alla terza settimana di stagione ed entrambe le formazioni cercavano ancora un equlibrio. Oltre al jolly DiVincenzo, indisponibili per l’occasione lato Bucks 3/5 del quintetto titolare: Giannis Antetokounmpo (fastidio alla caviglia), Khris Middleton (protocollo Covid) e Brook Lopez, fermato dai noti problemi alla schiena. Boston, a sua volta senza Jaylen Brown, la spuntò all’overtime 122-113. I padroni di casa si aggrapparono ai 38 punti di un Dennis Schroder particolarmente incisivo in avvio d’annata, che segnò otto dei 14 punti biancoverdi nel supplementare. Considerato il confronto verbale acceso con Jayson Tatum, subito derubricato dai presenti, il tedesco fu a suo modo protagonista anche del secondo incontro un mese più tardi  Grazie a un Tatum da 42 punti e complice il rientro di Jaylen Brown (30′ in campo), i Celtics rialzarono la testa dopo un mini-ciclo di cinque trasferte a Ovest dove avevano raccolto un solo successo. L’incastro sfavorevole nella schedule, parte di un tour de force da cinque gare in sette notti, si fece sentire soprattutto per Milwaukee. Antetokounmpo non si sbloccò per tutto il quarto d’apertura e chiuse ad ogni modo con 20 punti a referto.

Il terzo faccia a faccia stagionale, il più glamour sulla carta vista la collocazione nel menù natalizio NBA, è purtroppo anche il meno indicativo. Boston, in piena emergenza, dovette mettere sotto contratto con un decadale sia Al Farouq Aminu sia Norvel Pelle per poter schierare il numero minimo di giocatori richiesto dalla lega e diede battaglia fino in fondo. Il parziale di 15-4 Bucks al giro di boa del quarto conclusivo ne certificò la rimonta, preparando il finale in volata – punteggio sul 111-111 a 90″ dalla sirena. Decisivi per i campioni in carica la tripla su gioco rotto dopo rimbalzo offensivo di Wesley Matthews e il successivo 2-2 dalla lunetta di Middleton, che regalarono un possesso pieno di vantaggio. Milwaukee riabbracciò in quella circostanza il rientrante Giannis, che segnò 29 dei 36 punti nella seconda metà di gara. Debutto stagionale per DiVincenzo, poi scambiato alla Trade deadline di febbraio; Brook Lopez unico assente dopo l’operazione alla schiena. Nonostante ci fosse ancora in ballo il posizionamento in chiave Playoff, anche il match di fine regular season ha poca rilevanza: per Boston niente Tatum, Horford e Robert Williams. Tra gli highlights, la consegna dell’anello a Ben Sullivan, nel coaching staff di Mike Budenholzer lo scorso anno.

Chiavi tattiche/Giocatori da seguire

L’infortunio di Middleton, più serio del previsto, complica i piani di Mike Budenholzer. Milwaukee dovrà prescindere dalla sua seconda opzione principale in attacco ma in difesa, la mancanza dell’All-Star si farà sentire altrettanto. Le parole del coach nel recente punto stampa lo sottolineano:

“Si sottovaluta il suo lavoro in difesa nei momenti chiave sulle ali avversarie, la sua stazza, la sua capacità di assorbire i colpi e lanciare un contropiede da rimbalzo offensivo catturato. Ci mancherà.”

Superata con brillantezza la prova di contenimento del duo offensivo star power Nets al primo turno, la difesa di Boston ha le possibilità di replicare performance anche contro Giannis Antetokounmpo. Dalle mani del greco passerà, scontato dirlo, gran parte della produzione offensiva dei campioni in carica. Per quanto riguarda gli accoppiamenti in partenza, la marcatura del greco spetterà con ogni probabilità ad Al Horford.

In occasione dell’unica sfida stagionale da lui giocata contro i Bucks, il suo minutaggio  è stato sostanzialmente sovrapponibile a quello di Giannis. Nei 36 possessi spesi in matchup contro l’ex Sixers. Antetokounmpo ha segnato appena otto punti complessivi. Ime Udoka fissa i principi per un piano difensivo efficace:

Credo [Antetokounmpo] sia secondo per punti in pitturato, la gran parte frutto di transizione. Dobbiamo limitare quell’aspetto, così come falli, tiri liberi. Bisogna fargli sentire il fisico, anticipare i punti d’impatto, prenderlo “alto”, non aspettare la linea del tiro libero per il contatto. Altrimenti è troppo tardi.”

 

 

Tre anni fa, allo stesso punto della stagione. 7-21 per Giannis nella partita inaugurale. La serie la vinsero però i Bucks 4-1.  

La reattività sui cambi della difesa biancoverde può contribuire a rallentare l’azione dell’ex MVP fin dal perimetro, mettendo pressione su palla e linee di passaggio. Marcus Smart, Defensive Player of the Year, è stato chiaro: “Dobbiamo costruire un muro”. La seconda linea di questa barricata troverà nel recuperato Robert Williams III il rim protector necessario. Nella gara del 7 aprile scorso, complici le assenze sopracitate, il parziale di punti in pitturato fu impietoso a favore dei Bucks (54-35). In uscita dai raddoppi su Giannis, fondamentale che Grayson Allen e Bobby Portis si mettano in visione mantenendo il rendimento mostrato contro i Bulls. Milwaukee tende a concedere molto da oltre l’arco; i Celtics, top 10 nella lega per triple, possono accettare di buon grado e capitalizzare su questa soluzione con percentuali tutto sommato nella media. Qualche acciacco fisico per Jaylen Brown, che dovrebbe essere disponibile per Gara 1. Lato Bucks, da definire chi chi tra Grayson Allen e Wes Matthews affiancherà Jrue Holiday nel backcourt del quintetto base.

 

Pronostico

Nelle nove sfide giocate ad aprile, tra regular season e Playoff, l’unica sconfitta Celtics è arrivata proprio con Milwaukee, nella seconda partita di un back-to-back. Boston arriva però decisamente più pronta e in fiducia all’appuntamento chiave. Giannis monstre potrebbe non bastare ma un pronostico troppo severo con la squadra campione in carica sarebbe ingeneroso. Limitiamoci dunque all’augurio di una serie combattuta: Celtics avanti in sei partite.

 

Boston Celtics (2) vs. Milwaukee Bucks (3): gli orari italiani della serie

Gara 1: domenica 1 maggio, alle 19:00| Milwaukee @ Boston

Gara 2: notte tra martedì 3 e mercoledì 4 maggio, all’1:00 | Milwaukee @ Boston

Gara 3: sabato 7 maggio, alle 21:30 | Boston @ Milwaukee

Gara 4: notte tra lunedì 9 e martedì 10 maggio, all’1:30 | Boston @ Milwaukee

Gara 5: mercoledì 11 maggio, orario da definire| Milwaukee @ Boston (se necessario)

Gara 6: venerdì 13 maggio | Boston @ Milwaukee (se necessario)

Gara 7: domenica 15 maggio | Milwaukee @ Boston (se necessario)

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