Nella notte i Los Angeles Lakers hanno perso contro i Denver Nuggets di Nikola Jokic. Stiamo parlando della sesta sconfitta di fila per i gialloviola, l’ottava nelle ultime dieci. Un crollo non indifferente e che ha inguaiato i Lakers in maniera concreta. La compagine di Frank Vogel, infatti, si trova ora in dodicesima posizione, distanti 2 partite dai San Antonio Spurs. Con quattro partite rimaste in calendario (Phoenix, Golden State, OKC e Denver), i Lakers sembrano ormai fuori dalla semplice qualificazione al torneo Play-In.
NBA, le parole di Anthony Davis
Anthony Davis, il quale nella notte ha provato a tenere in piedi da solo i suoi, ha commentato in questa maniera la situazione depressiva in casa Lakers:
“Personalmente, penso soprattutto a quello che avremmo potuto essere, se fossimo rimasti in buona salute tutto l’anno. Pensiamo a tutte queste cose. Abbiamo messo insieme questa squadra durante la scorsa offseason e sulla carta sembrava una cosa fantastica, ma non abbiamo avuto la possibilità di raggiungere il potenziale che ci aspettavamo, con diversi compagni che entravano e uscivano dalla formazione per problemi fisici e non solo.”
L’unica costante in questa squadra con 39 formazioni in questa stagione è la presenza di Russell Westbrook, che ha giocato 77 delle 78 partite dei gialloviola. Ieri, il play ha collezionato 27 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. Detto questo, per i Lakers la situazione è estremamente complicata, come ammesso sempre da AD:
“Non ci sono vittorie morali in questo campionato. Soprattutto con noi. Il mondo intero vuole vederci perdere, ad essere onesti. Ma il mio lavoro è essere sul campo e aiutare questi ragazzi a vincere. Lo spirito nello spogliatoio è buono e continueremo a lottare.”
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