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Chicago Bulls

NBA, Chicago torna a vincere dopo cinque partite. Casey: “DeRozan è al top”

I Bulls riemergono nel quarto periodo grazie all’ennesima grande prova del proprio numero 11

demar derozan

Rischiava di trasformarsi in un’altra serata difficile, per Chicago, la trasferta sul campo dei Detroit Pistons. Reduci da cinque sconfitte consecutive, i Bulls erano attesi da un impegno, almeno sulla carta, non così proibitivo. La quarta forza ad Est ha invece dovuto attendere il primo quarto per spuntarla definitivamente, e solo grazie allo sconfinato talento del miglior giocatore della squadra di quest’anno: DeMar DeRozan.

Casey: “DeRozan è al top, senza dubbio”

16 punti su 36 complessivi nel quarto periodo di gara: ancora una volta, DeRozan è risultato decisivo per le sorti della sua squadra. Tanto che il coach degli avversari Dwayne Casey non ha potuto che tesserne le lodi, da persona che lo conosce molto bene. Casey ha infatti allenato DeRozan per ben 8 anni ai tempi dei Toronto Raptors:

“Non c’è dubbio che stia giocando il miglior basket della sua carriera. Gli analisti non sono dalla sua parte perché usa il mid-range, ma va comunque in lunetta. Stasera gli abbiamo regalato 13 tiri liberi e ci ha battuto”

82 punti in tre

Decisivi per la vittoria sono stati anche i 25 punti di Zach LaVine e i 21 di Nikola Vucevic. Anche se, nonostante le buone prestazioni dei propri migliori giocatori, i Bulls sono riusciti a spuntarla definitivamente solo nel quarto periodo. Merito anche di un Cade Cunningham da 22 punti.

Così DeRozan:

“Adoro vedere il modo in cui [Cunningham] sta crescendo. Non ci sono molti giovani con la sua calma, in più lui ha la stazza, le abilità e la fiducia nel fare le giocate. E ha anche un grande coach”

“Dobbiamo smetterla di scavarci la fossa come abbiamo fatto stasera, ancora una volta. Non possiamo aspettare sempre il quarto periodo per essere aggressivi”

Dello stesso parere è anche Billy Donovan:

“Non so cosa sia cambiato nel finale, ma è sicuramente ciò che ha fatto la differenza. La nostra difesa è stata un fattore molto, molto importante”

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