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Golden State Warriors

NBA, Steph Curry manda KO Houston sulla sirena

Curry e il suo primo buzzer-beater in carriera: “È una sensazione incredibile”

stephen curry

Golden State Warriors volevano cancellare il prima possibile la sconfitta di ieri contro Indiana e ci sono riusciti: è Steph Curry a regalare la vittoria alla sua squadra, segnando i due punti decisivi sulla sirena. Una giocata fenomenale che fa impazzire i tifosi del Chase Center e disperare gli Houston Rockets.

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Steph Curry: “Abbiamo dimostrato di avere la mentalità da vincenti”

22 punti, quattro rimbalzi e 12 assist, questo è il bottino della serata di Steph Curry che, con i due punti nel finale, realizza il suo primo buzzer-beater della carriera. Una bellissima sensazione per il numero 30 degli Warriors che, in aggiunta alla voglia di rivalsa della squadra, ha reso la vittoria sui Rockets epica, come racconta Curry nel post partita:

“Sono state 48 ore pazzesche, è come se avessimo fatto un giro sulle montagne russe. Ieri avevamo giocato con grande grinta, ma abbiamo perso e ne siamo usciti delusi, oggi abbiamo fatto gli straordinari e volevamo cancellare la delusione dell’ultima partita. La mentalità grind-it-out e la resilienza che abbiamo avuto sono state impressionanti: abbiamo mostrato i muscoli, vincere così ti fa concentrare sul tuo obiettivo. Primo buzzer-beater? Finalmente so cosa si prova ed è bellissimo” 

Steve Kerr: “Scioccato da Steph. Dovevamo vincere questa partita”

Sorrida anche coach Steve Kerr che, dopo il passo falso contro i Pacers, gli Warriors riescono a ritrovare la vittoria e l’entusiasmo. Nel post partita l’allenatore di Golden State parla di Steph Curry e dell’impatto che questa vittoria avrà sui suoi ragazzi:

“Sono rimasto scioccato da quanto fatto da Steph, così gli ho appena detto. In passato aveva già segnato tiri decisivi sul finale, ma non sapevo che questo è il primo che segna sulla sirena: è stata la degna conclusione di una partita grind-out che dovevamo assolutamente vincere. Penso che ci eravamo dimenticati quanto dovessimo lottare per vincere una partita e il campionato, ma credo che i ragazzi oggi si siano ricordati di come si fa” 

Notte incredibile per gli Warriors, che ora posso pensare alla sfida contro Utah di domenica notte.

 

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