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Le sette partite NBA da vedere per la stagione 2021-22

Quali partite NBA da vedere per la stagione 2021-22? Tra rivincite e sorprese, il calendario della stagione sembra promettere spettacolo

L’attesa è finita: la nuova stagione inizia stasera. I fan di tutto il mondo hanno aspettato questo momento dallo scorso luglio, tanto da pregustare il nuovo calendario per capire quali sfide saranno le più interessanti dell’anno.

Tra giovani promesse, nuove conferme e attese da rispettare, tante squadre avranno qualcosa da dimostrare. Ecco, allora: quali partite NBA vedere per la stagione 2021-22? Ne abbiamo scelte sette, a partire da stasera, che ogni appassionato di basket non dovrebbe assolutamente perdere.

 

Milwaukee Bucks vs. Brooklyn Nets | 19 ottobre

Cominciamo dalla partita regina della opening night della stagione 2021-22: Bucks contro Nets. I Bucks saranno determinati a riprendere da dove avevano lasciato lo scorso anno: il titolo NBA. I Nets, al contrario vorranno la rivincita delle scorse Semifinali di Conference.

Lo scorso anno, infatti, il solo Kevin Durant ha portato i Bucks a Gara 7 e davvero a un passo dall’eliminazione ai Playoff.

In quella serie, l’ex Warriors ha avuto medie di 35.4 punti, 10.6 rimbalzi e 5.4 assist. Ora, all’opening night, James Harden sarà a disposizione e altrettanto determinato ad avere la rivincita sulla squadra di Milwaukee, nonostante il caso Kyrie Irving. Insieme, Durant e Harden potranno dare subito un segnale forte ad Antetokounmpo: siamo noi i più forti della Eastern Conference.

 

 

Denver Nuggets vs. Utah Jazz | 26 ottobre

I Denver Nuggets e gli Utah Jazz hanno un’intensa rivalità da qualche anno a questa parte all’interno della Northwest Division: negli ultimi tre anni si sono contesi i primissimi posti della Western Conference fino all’ultima partita.

La sfida vedrà contrapporsi due squadre giovani e divertenti, capitanate da Nikola Jokic, MVP in carica, e Rudy Gobert, Defensive Player of the Year per tre volte nella sua carriera. Entrambi giocano nello stesso ruolo, e dunque si preannuncia una sfida nella sfida.

Non sono da dimenticare poi le scorribande di Donovan Mitchell, giocatore che sa accendersi con pochissimo e infiammare i palazzetti con le sue giocate, e di Michael Porter Jr., dato dai bookmaker come il candidato principale al premio di Most Improved Player. Dunque, una di quelle partite che potranno tenere incollati gli spettatori al televisore.

 

 

Charlotte Hronets vs. Miami Heat | 29 ottobre

Un’altra partita assolutamente da non perdere sarà Charlotte Hornets contro Miami Heat. Ecco una lista di quattro validi motivi:

– LaMelo Ball è già oggi uno dei giocatori più divertenti da guardare. Nella sua stagione da rookie non ha solo vinto il premio di matricola dell’anno, ma l’ha fatto in grande stile: su internet potete trovare carellate di assist spettacolari, come questi. Oppure, guardate il passaggio qui sotto per Miles Bridges che attraversa l’intero parquet:

– Terry Rozier è quel tipo di giocatore che può infiammarsi da un momento all’altro a partita in corso: una tripla a segno può dare il via a una striscia di tre o quattro bombe consecutive. Sono azioni come queste che tipicamente infiammano i palazzetti NBA;

– I Miami Heat hanno aggiunto pezzi pregiati al loro roster, soprattutto con Kyle Lowry. Dati come una delle squadre favorite a Est, questa è la partita perfetta per vedere il loro potenziale offensivo e la loro alchimia di squadra;

– Jimmy Butler è semplicemente Jimmy Butler. Non si può mai sapere cosa può avere in serbo per il pubblico.

Insomma, Charlotte vs. Miami è una di quelle partite da League Pass Alert: il divertimento sembra assicurato.

 

 

Dallas Mavericks vs. Los Angeles Clippers | 21 novembre

Quella tra Dallas Mavericks e Los Angeles Clippers è diventata quasi una rivalità negli ultimi due anni. Infatti, la squadra losangelina ha eliminato per due volte consecutive i Mavericks ai Playoff, e Dallas vorrà sicuramente prendersi almeno una rivincita in regular season.

Inoltre, la sfida avrà un fascino unico: da una parte avremo Luka Doncic, al suo quarto anno in NBA e determinato a entrare nella top10 dei finalisti al premio di MVP anche quest’anno. Dall’altra avremo Paul George, che si farà carico della squadra fino al rientro di Kawhi Leonard. L’ex Spurs e Raptors potrebbe tornare proprio a marzo dall’infortunio al crociato, apparendo in anticipo sui tempi di recupero. Che possa scendere in campo già in questa sfida?

 

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