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Sondaggio NBA: i GM della lega fanno le carte alla stagione

Bucks e Giannis snobbati. Nets e KD davanti a tutti. Resiste LeBron

nba classifica

Con la stagione regolare ormai alle porte, come da tradizione, l’NBA ha diramato i risultati del sondaggio che ha sottoposto ai 30 GM della lega. L’indagine, giunta alla ventesima edizione, è composta da 48 domande che vanno dalla favorita al titolo a chi sarà il prossimo MVP, passando per i voti sulla free agency.

Tra i risultati più sorprendenti troviamo senza dubbio quello riguardante la favorita al titolo. Non è infatti molto comune che i campioni uscenti, che non hanno subito variazioni significative al roster, non vengano indicati come favoriti neppure per vincere la propria conference. È il caso dei Milwaukee Bucks che sono indicati come secondi favoriti alla conquista della Eastern Conference, dietro ai Brooklyn Nets e terzi nella corsa all’anello, ancora una volta dietro ai Nets ed ai Los Angeles Lakers.

Bucks snobbati non solo come squadra ma anche a livello di singoli. Gli executives NBA infatti mettono Kevin Durant davanti a Giannis Antetokounmpo come favorito al titolo di MVP e se dovessero costruire la squadra attorno ad un solo giocatore, non sceglierebbero il greco bensì Luka Doncic. Sempre tra i giocatori, nonostante il tempo scorra inesorabile, LeBron James continua a riscuotere un gran consenso tra i GM. Il Re è stato infatti nominato giocatore più versatile della lega, quello con il QI più e miglior passatore (a pari merito con Nikola Jokic).

Riguardo la free agency, ottimi voti per i Miami Heat. Secondo i dirigenti NBA la franchigia della Florida è stata la squadra che si è mossa meglio durante l’ultima offseason e Kyle Lowry è indicato dai più come il miglior colpo in assoluto. In questa categoria hanno ben figurato anche i Chicago Bulls. Gli arrivi di Lonzo Ball e DeMar DeRozan infatti, sono giudicati tra i più sorprendenti della free agency tanto che i GM hanno indicato i Tori come la squadra che si migliorerà di più durante l’anno.

Riguardo il miglior coach e il miglior rookie, nette le affermazioni di Erik Spoelstra e Jalen Green degli Houston Rockets.

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