Bruce Brown, Brooklyn Nets (1 anno, $ 4.7 milioni)
Età: 24
Stats (22.3 MPG): 8.8 PPG (56/29/74), 5.4 RPG, 1.6 APG (0.8 TO), 1.3 S/BPG, 16.1 PER
Bruce Brown è stato uno dei giocatori più sottovalutati nella free agency. Ha riempito ogni vuoto di cui Brooklyn aveva bisogno intorno alle sue tre superstar la scorsa stagione, partendo titolare in 37 partite e giocando anche da centro. Avrebbe meritato di ricevere almeno un’offerta pluriennale, e invece, il giocatore è restato a casa per garantire ulteriore profondità ai Brooklyn Nets.
Bobby Portis, Milwaukee Bucks (2 anni, 9 milioni di dollari)
Età: 26
Stats (20.8 MPG): 11.4 PPG (52/47/74), 7.1 RPG, 1.1 APG (0,8 TO), 1.2 S/BPG, 19.9 PER
Acquisire Bobby Portis era già un affare la scorsa stagione. Il giocatore si è rivelato uno degli elementi chiave nella corsa ai Playoff dei Milwaukee Bucks. Valore di cui è ben conscio il giocatore, che è passato all’incasso rifiutando l’opzione 3,8 milioni. Le offerte non mancavano, vedasi Miami Heat e Dallas Mavericks, ma alla fine i Bucks lo hanno mantenuto per poco più dell’opzione originale, garantendo al giocatore 5.9 milioni.
Patty Mills, Brooklyn Nets (2 anni, 12 milioni di dollari)
Età: 32
Stats (24.8 MPG): 10.8 PPG (41/38/91), 2.4 APG (1.0 TO), 1.7 RPG, 0.6 S/BPG, 11.8 PER
Ogni squadra che desidera giocare ai Playoff non poteva che posare gli occhi su Patty Mills. Campione NBA con i San Antonio Spurs e pilastro della nazionale australiana a Tokyo, era uno dei veterani di maggior rilievo del mercato. Ad aggiudicarlo sono stati i Brooklyn Nets, che nonostante Kyrie Irving e James Harden davanti, hanno potuto mettere sul piatto la fame di vittoria del giocatore. Con Mills la strada del successo dei Nets diventa a questo punto obbligatoria.