Nel primo appuntamento della serie di questo secondo turno di Playoff NBA, gli Atlanta Hawks hanno abbattuto, con diversi brividi nel finale, i Philadelphia 76ers con il risultato di 128-124. Troppo più precisi e troppo più dentro la partita gli ospiti i quali hanno dato una prova di forza davvero importante. Trae Young ha preso in mano la squadra sin dai primi istanti del match in cui dapprima ha permesso ai suoi compagni di entrare in partita, per poi comandarli cominciando ad attaccare il ferro con regolarità. Si spiega specialmente in questo modo il primo quarto terminato sul 42-27 per gli Hawks. Nel secondo parziale, in realtà, nulla è cambiato, con Atlanta che ha allungato ulteriormente registrando un parziale di 17-0 che li proietta a 30 lunghezze di vantaggio, prima del ritorno di Phila. Primo tempo che si conclude sul risultato di 74-54.
Il terzo quarto propone una compagine – quella di coach Rivers – decisamente con più energia e con un senso di urgenza abbastanza evidente: Embiid lavora come solito dal mid-range, mentre Ben Simmons cerca di impegnare la difesa avversaria cercando il ferro con più costanza. In un primo momento Atlanta vacilla, poi riprende in mano la situazione e registra un altro 10-0 di parziale grazie alle triple in successione di Kevin Huerter e compagnia. Terzo quarto che termina quindi sul 99-83 per gli Hawks. Siamo agli ultimi 12 minuti di gioco con Phila che – dopo qualche problema difensivo – comincia a crederci e annulla clamorosamente lo svantaggio, arrivando addirittura a -3 (118-115) a 100 secondi dalla fine. Bogdanovic, però, non vuole concedere miracoli e risponde con una tripla importante. Poi, arriva un finale decisamente wild tra un fallo ‘clear path’ su Collins e successivi 4 punti in un amen di Simmons ed Embiid. Non c’è tempo, però, per completare la rimonta e gli Hawks portano a casa Gara 1. Con qualche sofferenza di troppo.
Per Atlanta da segnalare i 35 punti e 10 assist di Trae Young, seguiti da 21 a testa tra Bogdanovic e Collins. Il nostro Danilo Gallinari ha terminato con 9 punti e 2 rimbalzi in 19 minuti di permanenza sul parquet. Dall’altra parte, a nulla sono serviti i 39 punti e 9 rimbalzi di Joel Embiid, così come i 21 di Seth Curry, i 20 di Tobias Harris ed i 17 di Simmons.
