Il solito appuntamento con i pronostici NBA torna con un programma composto, stavolta, da dieci partite. Stiamo parlando, come spesso capita nelle ultime settimane, di una nottata con match tutto sommato equilibrati in cui spicca Clippers-Utah. Andiamo a vedere quali sono le quote più interessanti.
I newyorchesi vengono dalla bella vittoria contro gli Atlanta Hawks in cui Julius Randle ha letteralmente dominato la partita mettendo a referto 44 punti. La squadra di coach Thibo viene da 3 W consecutive che determinano anche il momento di forma complessivo dei Knicks. Dall’altra parte i Magic nelle ultime 10 partite hanno vinto solamente in due occasioni.
In realtà possiamo parlare di un match più equilibrato del previsto. Perché? Entrambe le squadre non stanno vivendo un momento di forma particolarmente smagliante, anzi. Gli Hawks, però, ultimamente stanno facendo ancora peggio, se possibile: 4 sconfitte consecutive, 8 nelle ultime 10. È per questo motivo che vogliamo dare fiducia ai Celtics di Tatum e Brown.
In realtà il nostro pronostico dipende sempre e solo da un fattore: ci sarà Joel Embiid? Dopo aver giocato lo scherzetto contro gli Utah Jazz, dando forfait all’ultimo secondo per i soliti noti problemi alla schiena, il centro dovrebbe tornare a disposizione contro i Rockets. Anche perché i 76ers vengono da 3 sconfitte consecutive e ha bisogno del rientro del suo leader. Poi c’è Houston, in caduta libera con 6 L di fila raccolte.
Occhio a Washington. I capitolini sembrano essersi ripresi, inanellando due vittorie consecutive contro Houston e Boston. Ora però c’è da affrontare Nikola Jokic e compagnia cantante. È vero che Denver non sta facendo benissimo, ma non possiamo fare a meno che credere alla squadra del Colorado.
Portland quarta e NOLA undicesima. Questo è quanto dice la classifica ad Ovest, ma non prendiamo tutto per vero. Dovendoci affidare ad altri dati, però, dobbiamo evidenziare l’ottimo momento di forma dei Blazers i quali vengono anche da 5 vittorie consecutive e un record di 8-2 nelle ultime dieci. Dall’altra parte, i Pelicans stanno viaggiando a corrente alternata: 5-5 nelle ultime dieci apparizioni.
Ancora una volta dobbiamo ripeterci. Rispetto a quanto accennato poco sopra, bisognerà capire se Joel Embiid sarà della partita, altrimenti ecco che le chiavi della squadra passeranno in mano proprio a Ben Simmons che ha già fatto vedere di poter prendere per mano la compagine allenata da coach Doc Rivers. L’ultima partita contro Utah è lì a testimoniarcelo: 42 punti messi a referto.
Con o senza Embiid, dobbiamo credere nelle capacità da dietro l’arco di Seth Curry. In stagione il fratello di Steph ha una media di 2.0 triple realizzate ad allacciata di scarpe, anche se nelle ultime due partite ha messo a segno solo due bombe (1/5 contro Phoenix e 1/4 contro Utah). Stanotte, però, dovrà fare un passo avanti per dimostrare di essere lo stesso giocatore ammirato ad inizio stagione. E contro Houston è l’occasione giusta per farlo.
Se vuoi rimanere aggiornato su quello che succede in NBA e ricevere i nostri consigli, seguiteci anche su Telegram (qui per l’accesso) dove snoccioleremo tutte le stats relativamente alle partite in programma o ai principali giocatori in azione.