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Risultati NBA: Doncic vince la sfida a colpi di career-high con Williamson, i Lakers soffrono ma mettono la settima

Ben 11 gare nella notte NBA, con i Clippers che rispondono al successo dei cugini grazie a un Leonard in grande spolvero e i Jazz che superano in casa i Bucks. Vittorie per Blazers, Spurs e Hornets, cadono invece i Celtics sotto i colpi di Saddiq Bey.

(7-19) Detroit Pistons 108 – 102 Boston Celtics (13-12)

Partiamo con il verdetto decisamente a sorpresa al Garden, dove i padroni di casa dei Celtics si lasciano sorprendere dai Pistons e in particolare dal rookie Saddiq Bey, in serata di grazia con 30 punti e la tripla decisiva per la vittoria a 39 secondi dallo scadere.

Che i Pistons fossero decisamente più agguerriti del solito si è intuito già nel corso del primo quarto, in cui gli ospiti sono riusciti a contenere la sterile vena offensiva dei ragazzi di Stevens chiudendo sul 27-23. Detroit tiene botta fino al termine del secondo periodo, per poi allungare nel terzo grazie ai colpi di Bay e di Delon Wright, autore di 22 punti, 7 assist e 6 rimbalzi.

Boston non ci sta e tira fuori l’orgoglio riuscendo a ricucire sul -3 uno svantaggio di 13 punti, ma la bomba di Bey pone fine alle speranze dei padroni di casa una volta per tutte.

33 punti, 11 rimbalzi e 7 assist per Tatum e 27 punti per Brown, che però non bastano per la vittoria.

(12-15) New York Knicks 109 – 91 Washington Wizards (6-17)

Se la crisi dei Timberwolves prosegue pur con il ritorno in campo di KAT, non si può certo dire diversamente dei Wizards, che complice l’assenza di Bradley Beal incassano una severa sconfitta tra le mura amiche, la numero 17 di una tutt’altro che esaltante stagione.

Nella gara che segna il secondo match di Derrick Rose con la canotta di New York, gli ospiti dimostrano di averne di più già nel primo periodo, sfruttando la fisicità di Julius Randle – doppia doppia da 24 punti e 18 rimbalzi per lui – e le incertezze di Westbrook e compagni per chiudere il primo tempo con un vantaggio in doppia cifra (53-42). Senza il leader NBA per punti realizzati, la rimonta non si concretizza al ritorno degli spogliatoi, con i Knicks che addirittura allungano quasi indisturbati e chiudono ben presto la pratica, nonostante la tripla doppia sfiorata da Westbrook con 23 punti, 10 assist e 9 rimbalzi.

(15-11) San Antonio Spurs 125 – 114 Atlanta Hawks (11-14)

Altro colpo esterno ad est, dove i San Antonio Spurs capitalizzano un’ottima partenza e fuggono via prima che gli Hawks di Trae Young riescano a imbastire la rimonta.

Merito, si diceva, di una fase offensiva ben sviluppata dai ragazzi di coach Pop, che piazzano un parziale da 36-29 nei primi dodici minuti per poi dilagare nel secondo quarto, in cui i texani realizzano la bellezza di 41 punti contro i 19 degli avversari. Il punteggio diventa ancor più generoso con il passare dei minuti (a metà terzo periodo siamo addirittura sul 100-61) e, nonostante un ultimo quarto horror per gli ospiti, gli Spurs portano a casa una vittoria preziosa dalla trasferta di Atlanta.

23 punti, 8 assist e 6 rimbalzi per DeMar DeRozan, mentre i padroni di casa, al netto dei 25 punti di Young, pagano la serata storta di John Collins, che chiude con 9 punti e 6 rimbalzi.

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