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Risultati NBA

Risultati NBA: overtime vincente per i Lakers. Vincono Clippers e Raptors, mentre Milwaukee KO.

Nove gare nella ricca nottata NBA, con i campioni in carica che contro i rimaneggiati Thunder la spuntano solo all’overtime. Season-high per Leonard e LaVine, mentre i Nuggets strapazzano i Cavs e i Nets gestiscono la pratica Pacers grazie a una sorprendente fase difensiva.

(11-13) New Orleans Pelicans 116 – 129 Chicago Bulls (10-14)

Un super Zach Lavine da 46 punti – autore di nove delle 25 triple mandate a bersaglio da Chicago, nuovo record di franchigia – basta e avanza per avere la meglio sui Pelicans di Zion Williamson, che nonostante qualche buono spunto offensivo pagano le tante disattenzioni andate in scena nella propria metà campo.

Eppure, nonostante un inizio da incubo – il primo quarto è altamente sconsigliato agli amanti delle buone difese: finisce 44-34 per i padroni di casa. – New Orleans sembra riuscire a risalire la china già nel secondo periodo, grazie a un parziale da 40-22 che permette agli ospiti di tornare in testa e di puntare alla quinta vittoria di fila (74-66).

Le cose non vanno però come sperato, perché nella terza frazione Chicago annichilisce letteralmente gli avversari, spazzando via ogni sorta di resistenza tecnica e psicologica grazie ai 40 punti contro i soli 14 realizzati da Zion e soci. I Pelicans ci provano fino alla fine, ma il divario è ormai troppo ampio per poter essere colmato.

30 punti e 7 assist per Coby White, degno compagno di merende di LaVine, mentre dall’altra parte Williamson, Ball e Ingram vanno tutti sopra i 20 punti – rispettivamente 29 e 21 a testa – ma cadono per lo scarso contributo del supporting cast.

(11-13) Atlanta Hawks 117 – 118 Dallas Mavericks (12-14)

E’ un autentico testa a testa quello che va in scena in quel di Dallas, dove i padroni di casa hanno la meglio anche per via di una mancata chiamata arbitrale che coach Lloyd Pierce e i suoi ragazzi hanno maldigerito.

Ma andiamo con ordine. Il primo quarto sembra in qualche modo suggerire l’andamento della gara, sorridendo ai padroni di casa al termine di dodici minuti all’insegna del più totale equilibrio (32-33). Trae Young e compagni escono però fuori alla distanza, rendendosi protagonisti di un buon parziale che all’intervallo sembra poter indirizzare il match in loro favore (62-52). Dopo essere stati sotto di una decina di punti anche nel terzo periodo, i Mavs si affidano ad Hardaway Jr. per tenere vive le speranze di rimonta, con l’ex Knicks che realizza 13 dei suoi 16 punti finali nell’ultimo quarto e manda a bersaglio la tripla che vale il -6 a inizio quarto. Si decide tutto nell’ultimo possesso: con Dallas avanti sul +1, Young cade a terra nel contatto con Cauley-Stein e tocca dunque a Danilo Gallinari tentare il jumper del pareggio allo scadere, ma l’ex Thunder fallisce la chance.

25 punti e 15 assist per Trae Young, coadiuvato dai 33+8 di John Collins e dal season-high da 23 punti di Kevin Huerter. Dall’altra parte, Luka Doncic firma la tripla doppia da 28 punti, 10 assist e 10 rimbalzi, mentre Jalen Brunson offre un valido contributo dalla panca con i suoi 21 punti.

(12-13) Charlotte Hornets 114 – 130 Memphis Grizzlies (9-10)

Altro record di franchigia in termini di triple: stavolta tocca ai Grizzlies ritoccare l’albo d’oro con 23 triple che affondano gli Hornets – ancora privi di Devonte Graham – di Terry Rozier, autore di 34 punti che non bastano alla causa dei calabroni.

Gara che le due squadre iniziano con il piede piantato con decisione sull’acceleratore, come testimoniato dai 38 e 34 punti realizzati rispettivamente da ospiti e padroni di casa, bravi a mettere la freccia nel secondo periodo nonostante il 67,6% dal campo fatto registrare nel frattempo da Charlotte. All’intervallo è 68-70, un risultato che testimonia un grande equilibrio in mezzo al campo che viene però spezzato nel corso del terzo periodo, nel corso del quale sale in cattedra Kyle Anderson. L’ex Spurs manda a bersaglio quattro triple in meno di tre minuti, costringendo Charlotte a un timeout che non basta però a invertire la tendenza. I Grizzlies non si fermano e piazzano un parziale di 21-7 che porta dritti al 101-83 di fine terzo quarto, con uno scarto troppo consistente per poter essere colmato negli ultimi 12 minuti di gioco.

17 punti per LaMelo Ball e doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi per Miles Bridges; tra le fila dei Grizzlies segnaliamo invece i 27 punti di Kyle Anderson e le doppie doppie da 15 punti e 11 assist e 12 punti e 15 rimbalzi di Ja Morant e Jonas Valanciunas.

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