Denver Nuggets
NBA, Morris su Nikola Jokic: “Stiamo giocando con un Hall of Famer”
I commenti dei Denver Nuggets dopo la vittoria contro OKC
I Denver Nuggets hanno battuto gli Oklahoma City Thunder nella nottata NBA. La vittoria è arrivata senza troppe difficoltà, con il risultato di 119 a 101. Per i Nuggets il top scorer è stato Nikola Jokic, autore di 27 punti, conditi da 12 rimbalzi e 6 assist. Le interviste post-partita si sono concentrate soprattutto sulla prestazione del Joker, che al momento risulta un credibile candidato MVP.
Come riportato da Mike Singer, insider dei Denver Nuggets, coach Mike Malone ha dichiarato:
“Chiedo scusa ai ragazzi se risulto essere un disco rotto, ma quando difendiamo si vince. Siamo 7-7, ovviamente abbiamo molto lavoro da fare, ma adoro questa squadra… ci stiamo avvicinando sempre di più. Come motivo Jokic a segnare? Un giorno l’ho chiuso nel mio ufficio e l’ho picchiato con un cuscino pieno di lattine di soda vuote.”
Michael Malone said he apologized to his guys for sounding like a broken record after the game.
— Mike Singer (@msinger) January 20, 2021
“When we defend, we win.”
Michael Malone, very, very sarcastically, on how he motivates Nikola Jokic to score.
— Mike Singer (@msinger) January 20, 2021
“I locked him in my office one day and I beat him with a pillowcase full of soda cans..”
Michael Malone: “We’re 7-7, obviously we have a lot of work to do, but I like this team a lot. … We’re getting closer and closer.”
— Mike Singer (@msinger) January 20, 2021
Mike Malone ha chiuso l’intervista con un messaggio di speranza per il futuro:
“Speriamo ci sia una transazione pacifica del potere. Ho detto ai miei giocatori di venire qui, essere testati, e poi andare subito a casa.”
Michael Malone: “We’re 7-7, obviously we have a lot of work to do, but I like this team a lot. … We’re getting closer and closer.”
— Mike Singer (@msinger) January 20, 2021
Anche Monte Morris ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria contro OKC. Il giocatore dei Nuggets ha elogiato la stella della squadra Nikola Jokic, definendolo un futuro Hall of Famer. Inoltre, ha anche parlato del magnifico assist di Facundo Campazzo:
“Come gli ho detto due o tre partite fa, tutti parlano dei vari Durant, dei vari LeBron e dei vari Giannis. Noi stiamo giocando con un Hall of Famer, proprio qui. Volevo solo fargli sapere questo. L’assist di Campazzo? Quando l’ha lasciato andare, ho solo dovuto concludere la giocata. Sarebbe stato brutto non farlo. La gente avrebbe voluto la mia testa se non avessi finalizzato. Mi sentivo obbligato a farlo.”
Monte Morris on Nikola Jokic: “Like I told him two, three games ago after the game. I just said, ‘Everybody talking about the Durants and LeBrons, Giannises. We’re playing with a Hall of Famer right here.’ I just wanted him to know that.”
— Mike Singer (@msinger) January 20, 2021
Monte Morris on the Facu through-the-legs: "Once he threw it, I just had to finish the play. It would've been bad. People would've been on my head if I didn't finish that. I had to make it."
— Mike Singer (@msinger) January 20, 2021
Infine, anche Nikola Jokic si è concesso ai microfoni. Al giocatore serbo è stato chiesto che cos’è per lui un MVP. Jokic ha tentennato una ventina di secondi, per poi rispondere:
“E’ veramente un’ottima domanda. Non lo so, sul serio.”
Nikola Jokic on how he defines an MVP: “That’s a really good question. I really don’t know.”
— Mike Singer (@msinger) January 20, 2021
Great question, @TJMcBrideNBA.
Una tipica risposta alla Jokic.
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