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NBA, OG Anunoby diventa l’eroe dei Raptors sulla sirena: “Sapevo di segnare”

L’ala dei Raptors si è ritrovato la palla più importante della partita fra le mani, e ha messo a segno la tripla della vittoria

Nel momento della partita in cui i Boston Celtics sembravano potersi portare su un accomodante 3-0, sono bastati 0.5 secondi a OG Anunoby per ribaltare la partita e regalare la vittoria ai suoi.

L’ala dei Toronto Raptors si è ritrovato libero all’angolo, ha ricevuto palla e tirato con una freddezza degna di nota, segnando dall’arco e assicurando la vittoria per 104-103 alla franchigia canadese.

La partita è stata parecchia accesa e tutti si aspettavano fosse finita dopo una giocata stellare di Kemba Walker, che a 1 secondo dal termine – proprio prima del tiro di OG – aveva messo a referto un assist spettacolare per Theis, con un passaggio dietro la schiena. I Raptors hanno chiamato un timeout disperato, e la successiva azione ha dato loro ragione. 

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Il capitano Kyle Lowry, ha spiegato a fine partita come la giocata fosse in realtà destinata a liberare al tiro uno tra Fred VanVleet e Paskal Siakam, ma quando i Celtics hanno coperto le prime due opzioni, Lowry è riuscito a trovare il compagno smarcato:

“Aspettavo di poter dare la palla all’uomo nella migliore posizione possibile, e OG, ha tirato più che bene durante le ultime settimane. Ho posto tutta la mia fiducia in lui, e lui ha ricambiato portandoci a vincere la partita.”

Lo stesso spirito ha pervaso anche lo stesso OG Anunoby nel momento del tiro, come dichiarato poco dopo ai microfoni dei giornalisti durante il post-partita.

“Mi aspettavo andasse dentro. Ogni mio tentativo di tiro, mi aspetto di segnare, provo a segnare. Non tiro mai aspettandomi di mancare il bersaglio. Non mi avete visto sorpreso perché effettivamente non lo ero.”

Le due squadre si sono date battaglia durante il match con gli uomini a loro disposizione, e tutti i protagonisti – chi più, chi meno – hanno dato il loro contributo in una serie che sta portando nuova linfa vitale ad una Eastern Conference troppo spesso sottovalutata.

 

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