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NBA, Kevin Durant su Michael Jordan: “Ho ammirato MJ con la maglia dei Washington Wizards”

A differenza di chi preferisce gli anni ai Bulls, KD preferisce MJ in versione Wizard

Su Michael Jordan ne abbiamo sentite tantissime. La maggior parte degli aneddoti, delle giocate spettacolari e dei successi nascono negli anni trascorsi a Chicago. Con la maglia dei Bulls, MJ ha fatto prodezze di ogni genere, infranto record e cavalcato Playoffs per arrivare a vincere ben 6 anelli.

Proprio per questo motivo si è soliti collegare la maggior parte dei momenti storici del numero 23 con la maglia dei Chicago Bulls, anni che per tutti i tifosi rimarranno sempre nel cuore. C’è un giocatore all’interno della NBA, però, che preferisce gli anni di Jordan con la maglia dei Washington Wizards. Stiamo parlando di Kevin Durant, cresciuto proprio nella capitale degli USA, e che quindi aveva la possibilità di andare a vedere dal vivo la leggenda della pallacanestro. Per il numero 35 sono stati sicuramente momenti che lo hanno segnato e che non scorderà mai:

“So bene quanto siano importanti i titoli e tutte le prodezze compiute da MJ ai Bulls, non voglio disprezzare la sua storia. Ma a livello personale, mi sono sentito davvero coinvolto quando ha scelto di chiudere la sua carriera a Washington. Avevo sentito parlare milioni di volte di lui, ma era sempre apparso come un’entità lontana, irraggiungibile. In quel momento invece, d’improvviso, era nella mia stessa città: potevo prendere il treno, andare all’arena e vedere il miglior giocatore di pallacanestro mai esistito scendere in campo. Nonostante fosse avanti con gli anni, era ancora letale: 20 punti di media, partite oltre quota 40, incontenibile dalla media distanza. Quelli sono di gran lunga i momenti che più mi hanno coinvolto, gli anni in cui ha giocato agli Wizards”.

L’età non è stata un ostacolo e neanche i risultati in campo. Come ben detto da Kevin Durant, nonostante MJ fosse avanti con gli anni risultava ancora decisivo nelle partite e per i tifosi, restando sempre un punto di riferimento per tutti quanti.

È senza dubbio questo che ha reso il numero 23 una leggenda che verrà sempre ricordata nella storia della pallacanestro e dello sport.

 

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