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I 14 peggiori contratti nella storia della NBA

Ricoprire d’oro i campioni sembra facile, ma non sempre i giocatori rispettano le attese, soprattutto dopo avere firmato contratti milionari.

12. Amar’e Stoudemire

Amar'e Stoudemire

Ed eccoci al primo giocatore di questa lista che ha fatto le sue fortune firmando per i New York Knicks: Amar’e Stoudemire. Consacratosi in quel di Phoenix al fianco di Steve Nash, Stoudemire approda nella Grande Mela nel 2010, quando firma un quinquennale da quasi 100 milioni di dollari (99,7 per l’esattezza). Dopo una prima stagione decisamente ben augurante, chiusa a 25.3 punti e 8.2 rimbalzi di media, il lungo statunitense ha iniziato ad accusare una serie di infortuni che lo hanno portato a giocare titolare in meno di 40 partite negli ultimi due anni e mezzo a New York, fino al taglio arrivato nel Febbraio del 2015.

 

11. Jim McIlvaine

Guardando solamente le cifre del contratto firmato da Jim McIlvaine verrebbe da pensare: perché così tanto clamore per 35 milioni di dollari in sette anni (sono 5 milioni di dollari a stagione, pochi se paragonati a quanto guadagnano oggi le superstar)? La riposta sta nelle statistiche: McIlvaine non ha mai avuto più di 3 punti di media in carriera. Cosa abbia visto in lui il GM dei Seattle SuperSonics è ancora un mistero. 

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