Oklahoma City Thunder 123 – 118 New Orleans Pelicans
Nonostante il nuovo career-high, aggiornato per l’occasione a 32 punti, di Zion Williamson, i Pelicans non riescono a strappare la vittoria allo Smoothie King Center di New Orleans e devono arrendersi ai Thunder. Un risultato straordinario per una squadra in piena ricostruzione, che riesce a sfruttare al meglio un secondo quarto da 37 punti realizzati per flirtare con la doppia cifra di vantaggio, senza però che gli avversari pensassero neanche per un secondo di alzare bandiera bianca. Trascinati da un super WIlliamson, infatti, i Pelicans sono riusciti a restare sempre in partita, arrivando a contendersi la vittoria in un finale punto a punto. La tripla di Ball aveva infatti dato il vantaggio ai padroni di casa, portandoli sul 111-110, ma poi due canestri consecutivi di Gallinari, conditi da un paio di liberi sul finale, hanno contribuito a rimettere le cose in ordine in casa Thunder. Highlights della serata: prima tripla in carriera di Steven Adams, con un buzzer beater realizzato a una sola mano dalla propria metà campo. 29 punti per Danilo Gallinari, coadiuvato da un Chris Paul da 14 punti, 12 assist e 8 rimbalzi, mentre dall’altra parte JJ Redick realizza 24 punti in uscita dalla panchina.
Los Angeles Clippers 133 – 141 Boston Celtics
Ci sono voluti due overtime al TD Garden di Boston per decretare il vincitore dello scontro ad alta quota di questa ultima notte di regular season prima dell’All-Star Game, con i Celtics che alla fine dei conti hanno avuto la meglio sui Clippers di Doc Rivers. Grande prova di Jayson Tatum, autentico trascinatore dei suoi – 39 punti e 9 rimbalzi il suo bottino di stanotte – che assieme a un Marcus Smart da 31 punti ha retto l’urto dei Clippers, guidando l’assalto dei Celtics nel corso dei due supplementari. Ben 16 dei 27 punti realizzati dai biancoverdi nel corso dei 10 minuti addizionali portano infatti la firma del duo Tatum-Smart, con il primo sempre più a suo agio nei panni del go-to-guy e il secondo che, partito in quintetto al posto di Brown, ha realizzato i primi 10 punti del match per i suoi, contribuendo alla super partenza dei padroni di casa. Gara all’insegna del grande equilibrio in mezzo al campo, che però ha visto uno dei protagonisti annunciati del match, Paul George, lasciare il campo nel corso del secondo periodo per via di un problema al ginocchio sinistro. Privi di una delle proprie star, i Clippers hanno fatto di tutto per rientrare in partita, riuscendo a forzare ben due overtime senza però portare a casa la trentottesima vittoria stagionale. Non sono bastati stavolta i 28 punti e 11 rimbalzi di Kawhi Leonard, e neppure la doppia doppia da 24 punti e 13 rimbalzi di Montrezl Harrell.
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