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NBA, Tobias Harris avvisa i 76ers: “Dobbiamo svegliarci!”

I giocatori di Philadelphia hanno commentato la brutta prestazione arrivata contro gli Indiana Pacers

Brutto arresto per i Philadelphia 76ers che nella notte di Capodanno hanno perso, male, contro gli Indiana Pacers in una gara che ha visto la compagine di Brett Brown andare sotto anche di 36 lunghezze. L’unica giustificazione per Phila è l’assenza di Joel Embiid, ormai autentico trascinatore della squadra.

A fine partita, Tobias Harris ai microfoni dei giornalisti ha voluto lanciare un messaggio ai suoi compagni per evitare, in futuro, nuove prestazioni di questo tipo:

“Onestamente credo sia arrivato il momento di guardarci negli occhi tra di noi e poi guardarci allo specchio, dentro ognuno di noi, e farsi un bell’esame di coscienza. Da lì, ognuno di noi può iniziare a migliorare individualmente per poi portare sul tavolo questi miglioramenti e unirli a quelli di ciascun altro. Finita una partita ce n’è già un’altra, ma ovviamente sta a noi costruire una certa costanza nelle nostre prestazioni.”

A seguirlo nelle dichiarazioni ci ha pensato anche Josh Richardson, forse ancora più duro dall’ala piccola:

“Ci sono parecchie facce nuove in squadra, io sono uno di questi, per cui a volte è come se ci fosse paura di dire qualcosa in faccia a un nuovo compagno. Ci sono state partite in cui lo sforzo è stato buono, ma in tante altre no, siamo solo scesi in campo senza mettere in campo tutto quello che possiamo mettere in campo, ed è qui che iniziano i problemi. Dobbiamo crescere all’interno del nostro spogliatoio”

Se non bastasse, pure Ben Simmons ci ha messo la faccia, lanciando lo stesso monito dei suoi due compagni di squadra:

“Troppo spesso ci sono serate come questa in cui sembra che faremmo meglio a non essere neppure in campo. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, guardarci allo specchio e capire cosa vogliamo tirar fuori da questo gruppo”,

 

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