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Le 7 leggende metropolitane NBA più assurde

Il fantastico mondo NBA è circondato da aneddoti leggendari sempreverdi: vediamo quali sono i più famosi

6. Le conquiste di Wilt Chamberlain

Credits: Explore Source History

Nella sua autobiografia del 1991, “A View from Above”, Wilt Chamberlain dichiarò di essere stato a letto con oltre 20.000 donne diverse nell’arco della sua vita. Una dichiarazione che fece molto scalpore, tanto da diventare nel giro di poco tempo un vero e proprio mito della NBA, oggetto di discussione di appassionati della pallacanestro e non. Secondo quanto sostenuto da Rod Roddewig, un conoscente di Chamberlain, la leggenda dei Lakers giunse a tale numero con un calcolo approssimativo. Prese come riferimento un periodo di 10 giorni, durante i quali frequentò 23 donne diverse: ne risultò una media di 2,3 al giorno. In seguito divise tale numero a metà per correggere possibili variazioni nella media, moltiplicandolo poi per il numero di giorni trascorsi dal suo quindicesimo compleanno al 1991.

Per sfatare il mito sono state avanzate diverse ipotesi. Una delle più convincenti è pensare ancora una volta in termini numerici e rapportare i risultati allo stile di vita di The Stilt. All’epoca della dichiarazione Chamberlain aveva 55 anni: togliendo i primi 15 della sua vita, si ha un totale di 40 anni. Il che significa che Wilt deve aver frequentato almeno 500 donne all’anno, ovvero una decina di ragazze alla settimana. Numeri difficili da sostenere anche per un giocatore di basket: lunghe trasferte, allenamenti, partite e incontri con la stampa in realtà potrebbero aver tolto diverso tempo libero a una star del suo calibro.

Appare poi piuttosto strano come Chamberlain non abbia mai contratto alcun tipo di malattia sessualmente trasmissibile pur avendo frequentato un così alto numero di donne. Inoltre, bisogna considerare il pericolo di una gravidanza indesiderata; invece, se si eccettua un uomo di nome Aaron Levi che sostiene di essere suo figlio (basandosi, però, solamente su informazioni provenienti dalla madre biologica e non su un vero test del DNA), pare non esistano suoi discendenti. E se in realtà la dichiarazione di Wilt non fosse vera?

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