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Golden State Warriors

NBA, Klay Thompson: “Vogliamo il three-peat per la città di Oakland”

Klay promette un ultimo titolo alla città, che vedrà la franchigia trasferirsi in direzione San Francisco

I Golden State Warriors, più forti che mai, si apprestano ad iniziare l’ultima stagione tra le mura amiche della caldissima Oracle Arena, in quel di Oakland. In questi giorni prima dell’inizio del nuovo campionato, Klay Thompson sta indicando i principali obiettivi che lo guideranno durante la stagione.

Per il numero #11, il fatto di giocare per un ultima volta di fronte alla folla della città di Oakland rappresenta un’ulteriore, grande motivazione:

“Vogliamo farlo per i tifosi di Oakland. Ci sono stati fedeli per più di 40 anni. Questo ci aiuterà molto in questa stagione. Vogliamo lasciare un gran bel ricordo ad Oakland perché forse, a San Francisco, i fan non ci potranno seguire quanto fanno adesso. Vogliamo goderci ogni notte.”

Nonostante la recente grana che porta il nome di Patrick McCaw, gli Warriors sembrano tutti concentrati sul prossimo futuro: l’arrivo di DeMarcus Cousins non può fare altro che far pendere i favori del pronostico tutti dalla parte della Baia.

“Abbiamo un gruppo speciale. Giochiamo di fronte a dei tifosi fantastici. Ogni partita è molto divertente perché c’è una splendida atmosfera. Non giochiamo di fronte a sei o settemila persone, è sold-out ogni volta. Non importa l’avversario, se è pre-season o se sono le Finals. È giocare quando hai un supporto come il nostro.”

Le parole di Klay Thompson riflettono molto bene l’atmosfera che si crea ogni volta che gli Warriors scendono in campo: l’Oracle Arena sa infiammarsi alla grande, specialmente quando gli Splash Bros. iniziano a far piovere triple sui poveri avversari, diventando un catino infernale in grado di togliere energie mentali all’ospite di turno. I fans di Oakland, nonostante il prossimo addio della franchigia, potranno consolarsi nel ricordo di aver visto giocare nella propria città una delle più forti squadre di ogni epoca.

 

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