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NBA, Durant difende i suoi tweet dalle critiche

KD non ha gradito le critiche ricevute per i suoi recenti scambi di opinione su Twitter, principalmente con McCollum, e ha difeso il suo operato

Direttamente dal minicamp di Team USA, Durant ha deciso di difendere i suoi tweet. Qualche giorno fa infatti, il numero 35 dei Golden State Warriors ha avuto un acceso scambio di opinioni sul social: avversario è stato CJ McCollum. Oggetto del contendere è stata la famosa decisione, ormai due estati fa, di accasarsi ad Oakland.

“So che quando dico qualcosa, lo sto facendo perché qualcuno sta invadendo il mio spazio. Non deve succedere per forza. O sbaglio?”

Proprio in seguito alla discussione, anche Dirk Nowitzki ha consigliato KD di prendere con più leggerezza l’utilizzo dei social media, in particolare Twitter. Durant pare invece voler difendere a tutti i costi il suo operato:

“Forse (CJ) era arrabbiato per qualcosa che ho fatto? Rispetto chiunque per ciò che fa, ma ok, via dalla mia strada.”

KD ha comunque tenuto a far chiarezza sul rapporto col giocatore dei Blazers:

“Non voglio problemi con nessuno. Io e CJ siamo molto amici. Parliamo spesso al telefono di queste cose. Era una discussione tra amici. Tutti però hanno sfruttato l’occasione, ovviamente non posso fare queste cose con altri giocatori perché hey, non vi piaccio quando faccio questo. Ma la cosa bella è che non smetterò di farlo, anzi, mi spingerà a migliorare sempre di più.”

A Durant è poi stato chiesto se nota mai ciò che il “popolo” di Twitter dice su di lui. Ovviamente la risposta non poteva che essere positiva:

“Quando dico qualcosa, lo faccio a modo mio. Ma quando parlo c’è spesso un gruppo di persone che si inserisce nella conversazione senza essere interpellato. (…) Perdono il proprio tempo e le proprie energie a concentrarsi su di me. Tutto quello che devono fare è guardarmi giocare, no?”

 

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