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Risultati NBA

Risultati NBA: notte di verdetti. Timberwolves ai Playoff dopo 14 anni. Blazers e Thunder centrano il fattore campo

Minnie batte Denver in un elimination game spettacolare; Philly alla 16esima vittoria in fila e terza a Est. Warriors-Spurs al primo turno Playoff

(44-38) Miami Heat 116-109 Toronto Raptors (59-23)

I Toronto Raptors, nonostante il primo posto a Est già conquistato da qualche partita, danno battaglia a dei Miami Heat che invece sono alla ricerca dell’accoppiamento più favorevole in ottica postseason (la vittoria di questa notte gli “regala” – da sesto seed a Est – i Philadelphia 76ers terzi, forse non il cliente migliore. Ben Simmons e compagni entreranno nel primo turno Playoff forti di 16 vittorie consecutive). Coach Dwane Casey, probabilmente alla ricerca della milestone delle 60 vittorie stagionali, schiera il quintetto titolare, facendo giocare ben 39 minuti a DeRozan e 38 a Lowry (vedremo se i Raptors accuseranno un po’ di stanchezza nell’opener della serie contro i Washington Wizards, ottavi a Est). La gara va addirittura all’overtime, dove gli Heat vincono trascinati da un Wayne Ellington alla miglior partita (career-high da 32 punti, con 8-12 al tiro da tre) e stagione (record di franchigia per triple segnate, con 227) in carriera.

I Raptors, nonostante la sconfitta, chiudono positivamente un processo iniziato nel 2011-2012, prima annata sotto coach Casey. Nel 2010-2011 la franchigia canadese ha vinto solo 22 partite, migliorando da lì in poi quasi ogni anno. Proprio Casey ha parlato della crescita dei suoi:

“Ci vuole tempo, in NBA, per costruire un programma vincente. La nostra organizzazione è orgogliosa di quel che è riuscita a fare nelle ultime stagioni. Non esistono bacchette magiche in grado di trasformare ogni giocatore in Larry Bird o Magic Johnson. Gli Heat che hanno vinto Titoli qualche anno fa, ad esempio, per noi sono un modello. Stiamo cercando di raggiungere il livello necessario per arrivare fino in fondo passo dopo passo, in modo organico.” 

(25-57) Orlando Magic 101-92 Washington Wizards (43-39)

Washington, con John Wall e Otto Porter Jr tenuti a riposo, perde l’ultima gara stagionale e si piazza così ottava a Est. I Wizards affronteranno ai Playoff proprio i temibilissimi Toronto Raptors di cui sopra. La partita contro i Magic non è delle più entusiasmanti, con la squadra capitolina che tira malissimo dal campo (35% scarso) e da tre (neanche il 30%). Orlando, che schiera in quintetto i pezzi pregiati Aaron Gordon (che sarà richiestissimo nell’offseason) e Nikola Vucevic (probabile per lui un futuro lontano dalla Florida), passa presto a una lineup più sperimentale. I migliori di serata sono Mario Hezonja (altra incognita del futuro Magic), Rodney Purvis e Khem Birch (15 punti il primo, 16 e 13 dalla panca gli altri due).

Coach Brooks, invece, spreme per l’ennesima volta Bradley Beal: la guardia Wizards – che ha giocato tutte le 82 partite disponibili – resta in campo per 36 minuti, mettendo a referto 13 punti.

I Magic, chiamati a dare un senso al proprio fallimentare progetto con un rebuilding totale nelle prossime offseason, chiudono 14esimi a Est, con una sola vittoria in più degli Atlanta Hawks ultimi.

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