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NBA Draft, dalla Big 12 si dichiarano Newman e Smith

Il prodotto dei Kansas Jayhawks proverà a monetizzare un Torneo NCAA giocato a livelli incredibili, mentre il giocatore di Texas Tech non ha ancora ingaggiato un agente e si tiene la possibilità di tornare per l’anno da sophomore

Come era preventivabile, conclusosi il Torneo NCAA, è iniziato il momento per i giocatori di pensare al proprio futuro, tentando o no il salto verso la NBA. La giornata di ieri ha visto come protagonisti diversi giocatori del primo giro, secondo il Mock Draft: dalla Big 12 si sono dichiarati Malik Newman e Zaire Smith.

Newman, trasferitosi in Kansas dopo una stagione da freshman a Mississippi State, ha giocato un’annata da assoluto protagonista, realizzando 14.2 punti conditi da 5 rimbalzi e il 42% da tre. La sua stagione è completamente svoltata però con l’inizio del torneo della BIG 12: da quel momento, fino alla sconfitta contro i campioni di Villanova, il giocatore di Bill Self ha segnato 22.5 punti di media (con anche due trentelli) e un incredibile 52% da oltre l’arco.

Tiratore dagli angoli mortifero. Giustiziere di Duke nelle Elite 8

Nonostante non figuri tra i primi 60 prospetti nell’ultima proiezione, secondo molti addetti ai lavori il nativo del Mississippi potrebbe trovare ampiamente spazio nel secondo giro; per questo motivo il giocatore sta già ingaggiando un agente non tenendosi quindi aperta la possibilità di tornare al college.

Cosa che invece per ora farà Zhaire Smith. Il prodotto di Texas Tech è un prospetto che sicuramente fa più gola alle franchigia NBA, visto il suo atletismo straripante, mostrato anche al Torneo, combinato con un ottima precisione al tiro (56% dal campo con il 45% da tre). In questo momento il giocatore viene dato intorno a metà del primo giro, ma non ha ancora ingaggiato un agente in vista del Draft.

Zhaire Smith e atletismo nella stessa frase sembrano andare d’accordo

Il nativo del Texas nella sua stagione da freshman ha realizzato 11.3 punti con 5 rimbalzi contribuendo a portare Texas Tech verso il miglior risultato della sua storia, le Elite 8, dove è arrivata la sconfitta per mano di Villanova.

Se da una parte le partenze di Newman insieme a quelle dei senior Mykhailiuk e Graham verrano rimpiazzate da una recruiting di assoluto livello (Devon Dotson, Quentin Grimes e un tentativo verrà fatto per Romeo Langford) e dalla possibilità di schierare dei giocatori fermi in questa stagione dopo il trasferimento (in particolare i fratelli Dedric e K.J. Lawson in arrivo da Memphis per il reparto lunghi), per l’ateneo di Davide Moretti sarà più difficile sostituire due giocatori fondamentali come Keenan Evans e lo stesso Smith. Possibilità di più minuti magari proprio per il nazionale italiano che, sopratutto al Torneo ha sempre risposto presente nei minuti in cui è stato chiamato in campo.

 

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