Secondo le ultime news giunte da Cleveland, LeBron James sarebbe scontento dell’offseason dei Cavaliers. Il Prescelto, come riportato da USA Today Sports, si aspettava una free agency più aggressiva da parte dei suoi, con le 1-2 acquisizioni di spessore necessarie a colmare il gap coi Golden State Warriors. Kyrie Irving, interrogato sulle preoccupazioni di LeBron, ha ammesso che i Cavs sono in una posizione peculiare.
CALMA
Irving, intervistato da Sports Illustrated, ha detto:
Prima di tutto dobbiamo fare in modo che tutta la squadra remi nella stessa direzione, da lì discende il resto. Al momento non è una situazione semplice. D’estate in NBA succede di tutto, c’è follia nell’aria; per noi è meglio stare tranquilli e vedere che accade.
Un invito alla calma che potrebbe avere effetto sui “mal di pancia” di LeBron, ma che non elimina il sospetto che nel silenzio di casa Cavs sia pronta a esplodere una polveriera. Dal caos manageriale all’incapacità di portarsi a casa uno dei pezzi grossi della free agency (si era parlato sia di Jimmy Butler che di Paul George) , Cleveland sembra aver imboccato la strada più deleteria dopo il 4-1 subito dai Warriors nelle scorse Finals.
James, Irving e Love saranno ancora al loro posto, ma i veterani – i vari JR Smith, Kyle Korver, Channing Frye e Richard Jefferson – avranno un anno e svariati acciacchi in più. La squadra manca di atletismo e di freschezza, con Irving che è il solo under-25 tra i primi 10 giocatori della rotazione.
I Cavs saranno comunque ultracompetitivi, soprattutto in un Est impoverito, ma dovranno davvero – come dice Irving – remare tutti nella stessa direzione se vorranno centrare la rivincita con gli ulteriormente rinforzati Warriors. E potrebbe non bastare.
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