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Bobby Brown si scusa per aver scritto sulla Muraglia Cinese

La guardia dei Rockets si scusa per aver scritto il proprio nome sulla Muraglia Cinese durante una visita con la squadra, impegnata in Cina per alcune partite di preseason.

Bobby Brown, guardia dei Rockets, si è scusato pubblicamente dopo essere stato pesantemente criticato sui social per aver scritto il proprio nome sulla Muraglia Cinese. La guardia 32enne aveva postato su un social network cinese una immagine con la scritta posta sulla Muraglia Cinese, dichiarando “di aver avuto una grandissima emozione visitando il sito archeologico”. Il post è stato poi rimosso ma ha ricevuto moltissime critiche dai fan Nba e non, per il gesto compiuto dal giocatore verso uno dei siti archeologici più importanti al mondo.

LE SCUSE DEL GIOCATORE – Il giocatore si è poi scusato tramite un comunicato stampa degli Houston Rockets. Queste le sue parole:

Ci stavamo divertendo sulla Muraglia Cinese con la squadra. Non ci ero mai stato, e ho scritto il mio nome col gesso su un pezzo di muro. Ho visto che c’erano diverse scritte, e non pensavo di rovinarla così facendo. Ma ho fatto un errore. Avrei potuto cancellarlo direttamente passandoci sopra la mano. Sicuramente non succederà più. Ho giocato in Cina per tre anni, e ho grandissimo rispetto per le loro tradizioni e il loro modo di vivere. I fans qui in Cina sono stati fantastici, e voglio solo chiedere sinceramente scusa per quello che ho fatto.

Bobby Brown ha giocato per cinque anni fuori dall’America, di cui tre in Cina, e sta combattendo per avere un posto in squadra con gli Houston Rockets per la prossima stagione. La sua ultima apparizione con una maglia Nba è datata 2010 con i Los Angeles Clippers.

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