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Phoenix Suns

La situazione particolare di Dragic

Goran Dragic è uno dei giocatori al centro del mercato nel giorno della famigerata trade deadline, ma la sua situazione è molto interessante per via di una serie di circostanze. L’anno scorso lo sloveno era stato votato nel terzo quintetto ideale della lega, un riconoscimento da vera e propria star, ma Phoenix ha avuto la scellerata idea di firmare Isaiah Thomas, andando a rompere gli equilibri del temibile backcourt Dragic-Bledsoe.

Il ruolo di Goran è mutato all’interno della squadra, ha meno possessi a disposizione e meno minuti, per cui ha dichiarato in settimana di voler essere scambiato perchè non ha più fiducia nel front office dei Suns. Ovviamente dietro a questa richiesta ci sono anche motivi economici: se il giocatore non viene scambiato e vuole esercitare l’opzione di uscita dal contratto a fine stagione, potrà ricevere un’ offerta massima della durata di 4 anni, perdendo verosimilmente fra i 15 e i 20 milioni di dollari. Se invece Dragic volesse prolungare il proprio attuale contratto con una qualunque squadra dovrebbe non esercitare la player option, ma a quel punto potrebbe guadagnare soltanto intorno agli 8 milioni a stagione, circa 10 milioni in meno annui rispetto al proprio valore di mercato.

D’altra parte, squadre gradite al giocatore come Lakers e Knicks, non hanno interesse alcuno a prenderlo adesso: meglio continuare a perdere, tenersi i pochi asset disponibili e dare 4 anni di contratto a Dragic in estate sfruttando il proprio spazio salariale, senza dover poi pagare un 34enne oltre 20 milioni. L’altra franchigia con cui Dragic sarebbe disposto a firmare un nuovo contratto nella off-season (non a prolungare!!!) è Miami, che però non ha spazio salariale e dovrebbe ottenerlo via trade entro la deadline. Anche Indiana è nelle stesse condizioni, però, così come Houston e Boston che non possono nemmeno offrire garanzie tecniche viste le presenze ingombranti di Harden e Marcus Smart, non ha la parola del giocatore a garantire il buon esito delle trattative estive. Gli Heat quindi restano i principali indiziati per una eventuale trade, anche se dovranno trovare il modo di convincere Phoenix con un’offerta accettabile, che potrebbe essere McRoberts+Cole+Andresen+scelte future al draft.

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