Giannis Antetokounmpo sta sorprendendo tutti fin dal suo primo passo nella NBA con la maglia dei Milwaukee Bucks. Assist, rimbalzi, schiacciate da Dunk Contest sono solo una piccola parte della sua gigante personalità che lo rappresentano sul parquet di gioco. La sua storia, molto conosciuta, è simile a quella dei suoi “fratelli neri americani”: povertà assoluta, talento, allenamento, successo. Alla vigilia dell’All-Star Weekend (dove Giannis sarà grande protagonista nella gara delle schiacciate), la rivista SlamOnline lo ha incontrato per fargli alcune domande su questa sua esperienza americana, iniziata 1 anno e mezzo fa:
Domanda: So che eri a New Orleans (l’anno scorso) per l’all star weekend, cosa ti è piaciuto?
Giannis: Il fatto che tutti i giocatori potessero essere lì con le proprie famiglie. E’ stato bellissimo, la mia famiglia era con me, è stato fantastico circondarsi dei migliori giocatori della lega come KD o James Harden.
Tu sarai nella gara delle schiacciate di sabato sera, ricordi la tua prima schiacciata di sempre?
Certo, avevo 15 anni e mi trovavo nel mio quartiere con i miei fratelli. Io e Thanasis, il mio fratello maggiore, stavamo cercando di schiacciare, mentre i nostri fratellini piu’ piccoli ci imitavano. Ad un certo punto sono riuscito ad effettuare la mia prima schiacciata, abbiamo esultato da pazzi perchè eravamo lì da ore a provarci. Dopo 2 ore sono riuscito a schiacciare, ho ancora la foto della mia prima schiacciata.
Hai un schiacciata preferita?
No, non ce l’ho. Quando sono stato selezionato per la gara delle schiacciate ho guardato Larry Nance- lui ha effettuato molte schiacciate fantastiche.
La tua schiacciata preferita che hai effettuato da quando sei in NBA?
Ho realizzato molte schiacciate che molte non me le ricordo nemmeno. Una delle mie preferite è quella che ho fatto a Dallas, sono partito dalla linea dei 3 punti, ho saltato molto sopra al ferro ed ho schiacciato.
Cosa è meglio, una grande schiacciata a spazio aperto dove puoi volare in aria oppure una schiacciata in faccia a qualcuno?
A me piace schiacciare sopra qualcuno, ti dà una carica particolare e la trasmette anche ai tuoi compagni.
Quale giocatore NBA ti piace vedere schiacciare?
Russel Westbrook. Lui uccide il ferro, schiaccia con tantissima potenza.
L’anno scorso ricordo che i giornalisti ti facevano continue domande sul fatto che tu amassi i frullati americani. Hai qualche altro nuovo aspetto della cultura americana che hai scoperto piacerti?
Dammi 15 secondi per pensare…. Oh! I pancakes! Sì, i pancakes!
Non avevi mai provato i pancakes prima di trasferirti negli USA?
No, non avevo mai provato i pancakes. In Europa ci sono le crepes, i pancakes invece sono qualcosa che ho trovato e scoperto qui in America, sono i migliori. Ogni mattina amo fare colazione con i pancakes, con un sacco di sciroppo. Riempio la tazza di sciroppo e poi inzuppo i pancake, il tutto impreziosito dalle fragole.
E per quanto riguarda la musica? Ti hanno fatto scoprire qualcosa di nuovo?
I miei compagni di squadra mi hanno fatto conoscere tante nuove canzoni e artisti, ultimamente ascolto Justin Timberlake, Drake, Tupac. In Europa è un poco differente perchè a noi piace ascoltare musica house, credo. Qui invece c’è molto piu’ hip-hop, rap e cose del genere.
