LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh stanno andando incontro ad un’estate ricca di decisioni da affrontare e Pat Riley dovrà tentare di trattenerli in qualche modo a South Beach per continuare il progetto vincente iniziato anni fa dopo alcuni anni di buio. Il presidente degli Heat vorrebbe creare una vera e propria dinastia ma, in questo periodo, i fantasmi di una possibile partenza di almeno uno dei tre pilastri diventa sempre più concreto.
“La paura c’è sempre. Non è una vera paura a dire il vero ma potete capirimi vista la situazione particolare dei miei giocatori. Noi pensiamo di avere la miglior organizzazione nella lega e pensiamo che per i giocatori sarebbe un privilegio restare con noi. Con loro tre potremmo creare una dinastia ma dobbiamo attendere le loro decisioni di quest’estate.”
Ora Pat Riley e il suo staff devono cercare di fare l’impossibile per convincere le loro stelle a credere in un progetto a lungo termine con gli Heat, nonostante i piccoli problemi che verranno a crearsi per via della Luxury Tax e del quasi certo ridimensionamento del roster dopo questa stagione. A Miami ognuno dei Big Three è maturato e diventato un pezzo speciale e pregiato di un’organizzazione di squadra che, se vista di sfuggita potrebbe sembrare la solita accozzaglia di super-talenti, ma che passata sotto la lente d’ingrandimento (e non solo per i titoli vinti) resta una delle squadre più sorprendenti di sempre.
