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Houston Rockets

Harden e Parsons caricano i Rockets: “Pronti a tener testa alle aspettative”

James Harden, guardia degli Houston Rockets e stella della franchigia texana, crede fermamente che la propria squadra sarà perfettamente in grado in questa stagione di reggere le maggiori aspettative derivanti dall’aver acquistato in offseason una superstar del calibro di Dwight Howard, dopo essere riusciti l’anno scorso a raggiungere un importante traguardo quale quello dell’accesso ai playoff.

“Stiamo bene e siamo pronti” – ha dichiarato Harden allo Houston Chronicle “Ogni componente del roster è migliorato durante l’estate ed è pronto ad affrontare questo tipo di pressione”.

Appare dunque molto sicuro dunque il no.13 dei Rockets, che lascia trasparire la grande fiducia che nutre per tutti i propri compagni di squadra, tra i quali anche l’ala Chandler Parsons, ormai quasi un “veterano” della franchigia, anche se solo alle soglie del suo terzo anno nella lega; anche Parsons ha voluto rilasciare qualche dichiarazione:

“Non diamo attenzione a quello che c’è intorno a noi. Conosciamo le potenzialità della nostra squadra e sappiamo quanto duramente abbiamo intenzione di lavorare. Sappiamo perfettamente che non ci verrà regalato nulla. Sappiamo anche che quando perderemo, e sicuramente succederà, ci verrà detto di non essere abbastanza forti per arrivare fino in fondo. Ma a noi non importa. Noi andiamo avanti e giochiamo. Sappiamo bene quello che dobbiamo fare.”

E riguardo alla maggiore attenzione mediatica che circonderà i Rockets in questa stagione, Parsons aggiunge:

“Saremo molto più pubblicizzati quest’anno. Questo certo è dovuto al fatto di avere in squadra James Harden e Dwight Howard. Ma posso dirvi che questi ragazzi hanno lavorato duro quanto qualsiasi altro giocatore con cui abbia giocato nei miei primi due anni, quindi non c’é nessuna reale differenza rispetto agli anni passati, a parte comunque la pubblicità, che è comunque pressoché irrilevante.” 

Le parole di Parsons (dalle quali traspare la grandissima maturità di questo giocatore) ci fanno chiaramente capire che l’attenzione dei Rockets è focalizzata su un unico obiettivo, obiettivo per il quale tutti i membri della squadra texana sanno di dover cooperare; inoltre il clima disteso che Parsons vuole descriverci può fare tutta la differenza del mondo in una situazione in cui la pressione aumenterà sempre di più andando avanti con la stagione dato che i Rockets, complice anche al circolo mediatico creato da Howard quest’estate saranno tra le squadre più seguite (e probabilmente criticate) dell’intera lega.

Intanto, proprio stanotte, i razzi sono riusciti a portare a casa la prima partita di regular season contro gli Charlotte Bobcats per 96-83, con un Howard super da 17 punti e 26 rimbalzi (eguagliato il suo career high), e il consueto ventello di Harden (21 punti per la guardia, anche se dall’arco ha faticato un po’, 1/6); sarà questo l’inizio di un’inarrestabile cavalcata o ci vorrà ancora del tempo prima che i Rockets dimostrino di essere la contender che tutta la NBA si aspetta?

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