Sembra essere sempre più incerto il futuro di coach Doc Rivers sulla panchina dei suoi Boston Celtics. Dopo l’eliminazione degli stessi per mano dei New York Knicks l’allenatore ha sentito il bisogno di “disintossicarsi” dal mondo NBA e da tutti i riflettori puntati su di lui che ne conseguono, proprio per questo la prima intervista pubblica con il Boston Globe è stata concessa nella giornata di ieri, dopo un mese circa di silenzio. Rivers non ha dato alcuna indicazione utile riguardante il suo futuro, e quando gli è stato chiesto se fosse “in fase decisionale” il coach ha risposto con un laconico “preferirei non dirlo”, promettendo che però che “parlerà presto” e verranno sciolti tutti i dubbi al riguardo, e da più fonti si parlerebbe della possibilità di dimissioni per accasarsi altrove. I problemi per i tifosi dei Celtics non riguardano solo il proprio coach (che avrebbe altri 2 anni a 21 milioni di dollari secondo il contratto vigente) ma l’attenzione è da focalizzarsi anche sulle scelte di Paul Pierce e di KG. Soprattutto per il primo, la dirigenza di Boston deve decidere cosa farne anche perchè continuano a rimbalzare voci di un possibile scambio o di addirittura un ritiro dal mondo NBA, stesse voci che riguardano KG. Insomma, il futuro della franchigia del Massachusetts è ancora tutto da definire, la data limite che è stata segnata sul calendario “dice” 30 giugno ed i tifosi della Bean-Town dovranno ancora pazientare.
